L'Aspartame è sicuro ai livelli di esposizione attuali, sentenzia l'Ue. Ma è proprio così?
Ormai davamo per assodato che l’aspartame fosse un dolcificante dannoso da evitare il più possibile prediligendo invece altri dolcificanti naturali come ad esempio la polvere di stevia, 100% naturale. Oggi una nuova valutazione dei rischi di questo dolcificante presentata a Bruxelles e opera dell’Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare) sembra rimettere di nuovo tutto in discussione.
“L’Aspartame e i suoi prodotti di degradazione sono sicuri per il consumo umano ai livelli di esposizione attuali” riportano le principali agenzie di stampa!
Innanzitutto facciamo chiarezza su ciò che significa “livelli di esposizione attuale”. Secondo l’Autorità europea la dose giornaliera accettabile di aspartame è di 40 mg per kg di peso corporeo ciò, come ha spiegato la portavoce dell’Efsa Stephen Pagani, è “l’equivalente di cinque litri di bevanda dolcificata all’aspartame bevuta ogni giorno per tutta la vita”.
Per arrivare a queste conclusioni, gli scienziati hanno eseguito degli studi sia su animali che sull’uomo con lo scopo di valutare eventuali rischi di questo dolcificante in particolare rispetto a possibili danni ai geni, al cervello e allo sviluppo di cellule tumorali. “Da più di trent’anni questo edulcorante e i suoi derivati sono argomento di approfondite ricerche che comprendono studi sperimentali sugli animali, ricerche cliniche, studi sulle quantità assunte, studi epidemiologici e attività di sorveglianza successiva all’immissione in commercio. Da molti anni e in molti Paesi l’aspartame, a seguito di accurate valutazioni della sua sicurezza, è giudicato sicuro per il consumo umano”. Si legge sul sito dell’Efsa.
L’aspartame non ingrassa, ha potere dolcificante maggiore dello zucchero e un sapore molto simile. Si trova spesso in bibite gassate, merendine, gomme da masticare, dentifrici, farmaci e molti altri prodotti segnalato con la sigla E 951.
È tutto apposto per l’Ue: via libera al consumo. Ma c’è anche una comunità scientifica che è convinta invece dei danni che può provocare. A chi dobbiamo credere, di chi fidarci? A voi la scelta, vi lasciamo con il video integrale della puntata di Report dedicata al tema aspartame, dove la conclusione è molto differente da quella riportata dall’Efsa!
Francesca Biagioli
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