Vittoria! L’allevamento di visoni più grandi d’Italia non si farà (VIDEO)

L'allevamento di animali da pelliccia più grande d'Italia non si farà. La Mavical srl, già proprietaria di un allevamento di visoni a Noceto (PR), ha ritirato il progetto che aveva depositato presso il comune di Modena per la realizzazione in località Portile di un'ulteriore attività capace di contenere 40.000 animali.

L’allevamento di animali da pelliccia più grande d’Italia non si farà. La Mavical srl, già proprietaria di un allevamento di visoni a Noceto (PR), ha ritirato il progetto che aveva depositato presso il comune di Modena per la realizzazione in località Portile di un’ulteriore attività capace di contenere 40.000 animali.

Il dietrofront dell’azienda avviene dopo che una fortissima mobilitazione sociale ha messo sotto i riflettori i suoi piani, creando attenzione sulla vicenda. Ma il pericolo, avverte l’associazione animalista Essere Animali, è tutt’altro che scongiurato. “Aspettavamo una dichiarazione pubblica dal Comune di Modena e una modifica che scongiurasse la costruzione di questo lager, così come aspettiamo ancora che il Comune firmi una mozione contro gli allevamenti di visoni. Questo ancora non è accaduto”, scrivono gli attivisti sulla loro pagina Facebook.

Da qui la chiamata: “in pochi giorni 14.000 persone hanno sottoscritto una petizione diretta al Comune di Modena per chiedere all’amministrazione di dichiararsi pubblicamente contraria al progetto e di agire affinché non venga realizzato. Sabato 21 dicembre saremo in corteo a Modena perché vogliamo che questi allevamenti siano aboliti, vi sono 200.000 motivi per dire no agli allevamenti di visoni, uno per ogni animale rinchiuso nelle piccole gabbie delle strutture italiane, considerati alla stregua di una merce e uccisi per la loro pelliccia“, affermano i responsabili di Essere Animali.

Anche perché proprio il Comune di Modena potrebbe approvare una mozione che anche la regione Emilia Romagna ha già firmato, con la quale si impegnerebbe a chiedere al Parlamento l’approvazione di una Proposta di Legge per vietare in Italia questa pratica. “Sarebbe un segnale importante in vista anche di eventuali futuri insediamenti, un messaggio a chi può legiferare per abolire questi allevamenti, causa di gravi sofferenze agli animali“, ribadisce l’associazione, che ha lanciato una campagna e diffuso un’investigazione per smascherare questa crudele pratica.

FIRMA LA PETIZIONE PER L’ABOLIZIONE DELL’ALLEVAMENTO DI ANIMALI DA PELLICCIA

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