Dichiarato lo Stato d'Emergenza in Sardegna e stanziati 20 milioni di euro per far fronte ai problemi immediati...
Repentino l’intervento del Governo dopo la tragedia che ha colpito nelle scorse ore la Sardegna dove un potente alluvione ha seminato morte e danni soprattutto ad Olbia e in tutta la regione Gallura.
Il bilancio è ancora da definire ma un primo passo per aiutare le popolazioni colpite è già stato fatto. Il Consiglio dei Ministri ha infatti dichiarato lo Stato d’Emergenza per la regione e ha stanziato 20 milioni di euro per poter far fronte alle problematiche di questa prima fase.
Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, ci ha tenuto a sottolineare che si tratta di “una cifra per l’immediato e non riguarda tutto il lavoro di ricostruzione per cui ci vorranno le stime”.
Dichiarare lo Stato di Emergenza è una procedura che viene attivata ogni volta avvengano fatti così gravi e ha un’importanza specifica dato che permette di accelerare tutte le possibili procedure di aiuto alla popolazione.
Ora la priorità, ha sottolineato Letta, è “il salvataggio di vite e l’assistenza alle popolazioni sfollate, purtroppo si tratta di tante persone ed anche i morti sono saliti ad un numero drammatico. […] Alla gente voglio assicurare che tutta la macchina dello Stato si sta attivando; sta partendo la catena di solidarietà, attraverso assistenza alle famiglie bisognose, come abitazioni per chi non l’ha più, e la protezione civile si attiverà con le cucine da campo e le idrovore”.
Anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso la propria solidarietà alle persone colpite dall’alluvione e ha dichiarato che seguirà costantemente l’evolversi della situazione attraverso il Dipartimento della Protezione Civile e le Prefetture interessate.
Francesca Biagioli
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