Come sgranare facilmente il frutto del melograno? E come preparare il succo senza sporcarsi e limitando gli sprechi?
Indice
L’albero di melograno produce la melagrana, anche se nell’uso comune molto spesso viene utilizzato il termine al maschile anche per riferirsi al frutto, tanto che anche l’Accademia della Crusca ne ha sdoganato l’uso:
Il Vocabolario degli Accademici della Crusca, dalla prima alla quinta edizione, ha per il frutto melagrana e melagrano per l’albero, ma la quinta edizione (la prima a registrare melograno) aggiunge che il maschile melagrano vale anche per il frutto, con il sostegno del passo di Mattioli citato in apertura.
I chicchi della melagrana possono essere gustati al naturale, oppure utilizzati per preparare ricette sia dolci che salate. Preparare in casa il succo del frutto del melograno è molto semplice. Basta avere a disposizione un semplice spremiagrumi, o altri strumenti utili che vi indicheremo qui di seguito. Ecco alcuni consigli per aprire e sgranare il frutto del melograno, e le indicazioni per preparare in casa il succo di melagrana.
Come aprire e sgranare la melagrana
Taglio verticale
Posizionate il frutto del melograno sul tagliere. Ricordate di lavarlo subito dopo l’uso, per evitare che si macchi. Praticate un taglio con il coltello per rimuovere la calotta superiore e, subito dopo, due tagli in verticale per suddividerlo in quattro spicchi. A questo punto sarà molto semplice aprire la melagrana, come se si trattasse di un’arancia, e rimuovere i chicchi da ogni spicchio con le dita.
Taglio orizzontale
Praticate tre tagli orizzontali per aprire il melograno: uno verso la sommità, uno verso il fondo e uno al centro. Non dovrete suddividere la melagrana in tre parti, ma semplicemente incidere la buccia. Per rimuoverla facilmente, separate dalla melagrana soltanto la calotta superiore e inferiore. A questo punto, praticate un taglio perpendicolare ai precedenti al centro della melagrana. Quindi apritelo e rimuovete i chicchi. Se il frutto del melograno è molto maturo e scivoloso, potrebbe esservi utile indossare dei guanti da cucina.
Ciotola d’acqua
Ecco un trucco davvero utile ed ingegnoso per sgranare il melograno evitando di macchiare la tovaglia. Suddividete la melagrana in due o più parti con un coltello. Poi immergete le varie parti in una ciotola d’acqua e rimuovete i chicchi con le dita. Potrete procedere a poco a poco fino ad aver sgranato del tutto il frutto. Rimuovete le parti di scarto e scolate i chicchi del melograno, che saranno pronti da gustare o per preparare il succo.
fonte foto: wikihow.com
Sgranatore di melagrana
Per coloro che utilizzano un estrattore di succhi freschi, è nato uno speciale attrezzo che permette di sgranare la melagrana in pochi secondi. Si tratta di un vero e proprio sgranatore di melagrana che ricorda uno spremiagrumi. È realizzato in plastiche prive di BPA e di sostanze tossiche.
Dopo aver tagliato la melagrana a metà, si posa una parte sullo sgranatore, si sovrappone il coperchio e si batte ripetutamente con un cucchiaio. Si ottengono chicchi di melagrana pronti da gustare o da spremere per preparare il succo. Il semplice utilizzo dello sgranatore è mostrato nel video, mentre lo sgranatore è in vendita nei negozi di casalinghi e online.
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Come preparare il succo di melagrana
Spremiagrumi
Il modo più semplice per preparare il succo di melagrano consiste nell’utilizzare lo spremiagrumi. Si tratta di suddividere la melagrana in due parti uguali, come fareste per un’arancia. Il succo scenderà nel contenitore dello spremiagrumi, mentre i chicchi e i semi rimarranno separati dal liquido. Così in pochi minuti potrete sorseggiare un ottimo succo di melagranata. Se il succo dovesse risultare amaro, forse il frutto del melograno non era ancora ben maturo. Per evitare l’ossidazione, aggiungete un po’ di succo di limone e se volete, dolcificate il succo di melagrano in modo naturale.
Centrifuga o estrattore
Potrete preparare il vostro succo di melagrana con una centrifuga o un estrattore di succhi. Si tratta dei macchinari da cucina che permettono di ottenere la migliore estrazione di succo dai chicchi di questo frutto. Possono essere dotati di un attrezzo specifico per ottenere il succo dai chicchi di melagrana o dai piccoli frutti. Non dovrete far altro che aprire e sgranare il frutto del melograno come indicato in precedenza, per poi versarle nel boccale della centrifuga o dell’estrattore e seguire le istruzioni di funzionamento indicate.
Frullatore
Se avete a disposizione un frullatore e un mixer da cucina, per preparare il succo di melagrana dovrete procedere come segue. Aprite e sgranate il frutto del melograno, versate i chicchi nel contenitore dell’elettrodomestico e frullate. Passate il composto ottenuto attraverso un colino e raccoglietelo in un bicchiere. Diluite il succo di melagrana con un po’ d’acqua o succo di limone e bevetelo subito per sfruttare tutte le sue proprietà.
fonte foto: wikihow.com
Passaverdure o schiacciapatate
Come abbiamo visto nel caso dello spremiagrumi, non serve necessariamente ricorrere a un elettrodomestico per preparare il succo di melagrana. Potrete infatti sfruttare un normale passaverdure o uno schiacciapatate di quelli utilizzati per fare il purè. Aprite il frutto del melograno, sgranatelo e versate i chicchi nel passaverdure. Utilizzatelo normalmente dopo averlo appoggiato su di una ciotola, per raccogliere il succo. Ecco fatto, non vi resta che trasferire il succo di melograna in un bicchiere.
Per quanto riguarda lo schiacciapatate potete procedere tagliandolo a metà con la buccia. Si consiglia poi di filtrarlo per eliminare gli eventuali residui di pellicine.
Conoscete altre tecniche per aprire, sgranare e preparare il succo di melagrana?
Come utilizzare il succo della melagrana
Il succo della melagrana può essere utilizzato in vari modi e in altrettante ricette, anche se anche la bevanda assoluta ha il suo perché, ma può anche essere arricchito con altri succhi di frutta per creare combinazioni originali e rinfrescanti.
Questo nettare si integra perfettamente in cucina, sia per preparazioni dolci che salate, è possibile usarlo come condimento per insalate, come base per marinare carni e pesce, aiuta a intenerire e a conferire sapore alle pietanze. I più creativi lo utilizzano anche nei cocktail, dove il suo colore brillante e il suo sapore intenso lo rendono protagonista di drink originali e sofisticati.
Non meno interessante è il suo utilizzo nei dolci: può diventare la base per sorbetti, gelati o come ingrediente per guarnire torte e cheesecake.
Proprietà e benefici della melagrana
Dopo aver sgranato e ridotto in succo la melagrana è ora di capire che benefici ha questo potente frutto, che fin dai tempi antichi è stato elogiato per le sue proprietà benefiche, a partire da Ippocrate, il padre della medicina, che ne raccomandava l’uso per combattere la febbre e come supporto per diverse malattie. Questo frutto autunnale, simbolo di fertilità e abbondanza, continua a essere considerato prezioso per la salute grazie alle sue caratteristiche uniche.
Il melograno è particolarmente apprezzato per il suo elevato contenuto di antiossidanti, che recenti ricerche indicano come superiori persino a quelli presenti nel tè verde. In particolare, i flavonoidi, che possiedono proprietà antinfiammatorie e gastroprotettive, offrono protezione al cuore e alle arterie. Altre componenti preziose sono i tannini, tra cui l’acido ellagico, efficace nel contrastare i radicali liberi.
Inoltre, grazie all’alto contenuto di potassio, il melograno svolge un’azione diuretica e drenante, risultando utile per chi desidera perdere peso. Questo frutto è ricco anche di minerali come manganese, zinco, rame e fosforo, oltre a vitamine A, B, C, E e K, acqua, zuccheri e fibre.
Ecco alcuni benefici concreti del melograno:
- Salute cardiovascolare: il melograno aiuta a ridurre la pressione sanguigna, prevenire l’arteriosclerosi e abbassare il rischio di malattie cardiocircolatorie. Inoltre, il potassio in esso contenuto è utile per migliorare la microcircolazione.
- Problemi articolari: è un valido supporto contro l’artrite e altre problematiche articolari, poiché contribuisce a preservare la funzionalità delle articolazioni e ne previene il deterioramento.
- Menopausa: alcuni studi suggeriscono che il melograno possa alleviare i sintomi della menopausa, in particolare i problemi articolari e la riduzione delle vampate.
- Disturbi sessuali maschili: nei casi in cui le difficoltà siano di origine cardiovascolare, il melograno può fornire supporto.
- Problemi gastrointestinali: grazie alle sue proprietà protettive, questo frutto è utile per rafforzare la mucosa gastrica e, in caso di diarrea, agisce come astringente.
- Proprietà vermifughe: già nell’antichità, il melograno veniva usato per combattere i parassiti, in particolare la tenia. L’unico svantaggio di questo frutto può essere la difficoltà nel consumarlo, ma il succo, facilmente reperibile o preparabile in casa, rappresenta una comoda alternativa, ed è ancora più ricco di antiossidanti grazie all’utilizzo delle membrane interne, normalmente scartate.
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