In Cina, lo smog è davvero un gravissimo problema. L'aria delle città è irrespirabile. Centri come Pechino devono far fronte quotidianamente con nubi scure di gas che soffocano gli abitanti. Lo scorso gennaio, anche le mascherine protettive non bastarono. Ma un designer olandese ha proposto la sua soluzione: un'aspirapolvere per lo smog
In Cina, lo smog è davvero un gravissimo problema. L’aria delle città è irrespirabile. Centri come Pechino devono far fronte quotidianamente con nubi scure di gas che soffocano gli abitanti. Lo scorso gennaio, anche le mascherine protettive non bastarono. Ma un designer olandese ha proposto la sua soluzione: un’aspirapolvere per lo smog.
In attesa di riuscire a ridurre l’inquinamento, secondo Daan Roosegaarde qualcosa bisogna pur fare. E mentre i grandi del mondo si interrogano sul da farsi e la popolazione continua a produrre più emissioni inquinanti di quelle che l’ambiente è in grado di sostenere, si potrebbe cercare di limitare i danni. Come? Con la sua apirapolvere elettronica in grado di aspirare l’aria inquinata fino a 50 metri di altezza.
La scorsa settimana, Roosegarde ha dimostrato il funzionamento della sua macchina cattura-smog in una stanza di 25 metri quadrati, in cui ha utilizzato un campo elettrostatico grazie alle bobine di rame per magnetizzare e abbattere l’inquinamento dell’aria dall’alto.
Secondo il designer, l’ effetto potrebbe essere replicato se questi cilindri fossero interrati in un parco pubblico. Per questo, Roosegaarde sta lavorando con Bop Ursem, professore presso l’Università Tecnica di Delft, per cercare di adattare la tecnologia a Pechino.
Scelta non casuale. La città sta letteralmente soffocando. Di recente, per due giorni, uno spesso strato di nebbia da inquinamento ha portato alla chiusura delle scuole e al blocco del traffico nelle città cinesi del nord-est. Ma Pechino non è l’unica. Con 1.000 microgrammi per metro cubo, le letture di particolato nella città di Harbin sono il triplo della concentrazione classificata coma pericolosa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
E Pechino sembra aver accolto con favore l’idea dell’olandese. La città infatti collaborerà alla realizzazione dell’aspiravolvere di Roosegaarde.
Di certo, l’aspirapolvere non risolverà il problema dell’inquinamento a Pechino, il designer ne è consapevole, ma potrebbe sensibilizzazione l’opinione pubblica. Se la gente può vedere la differenza tra un cilindro di aria pulita e lo smog che la circonda, la macchina aspira-smog potrebbe rappresentare un grido di aiuto.
Francesca Mancuso
Foto: Dezeen
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