Marta Albè Pausa caffè, antidoto contro lo stress e per aumentare la produttività. La pausa caffè riduce lo stress e ci rende piu’ produttivi. Se il break avviene in compagnia dei colleghi, migliora i rapporti interpersonali e favorisce l’interazione sociale. I momenti di pausa sono utili per sfogarsi e allentare la tensione lavorativa. Si ritornerà alla scrivania più carichi di energia e pronti a rimettersi al lavoro.
La pausa caffè riduce lo stress e ci rende più produttivi. Se il break avviene in compagnia dei colleghi, migliora i rapporti interpersonali e favorisce l’interazione sociale. I momenti di pausa sono utili per sfogarsi e allentare le tensioni lavorative. Si ritornerà alla scrivania più carichi di energia e pronti a rimettersi al lavoro.
A confermare i benefici della pausa caffè è uno studio condotto di recente in Danimarca, sotto la guida di, Pernille Stroebaek, esperta dell’Università di Copenaghen. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Symbolic Interaction, all’interno dell’articolo “Let’s Have a Cup of Coffee! Coffee and Coping Communities at Work”.
La ricerca ha riguardato i dipendenti pubblici danesi. Nel contesto osservato, le pause caffè sono state identificate come il più importante fattore per il benessere personale e sociale sul posto di lavoro. La pausa caffè porta alla formazione di piccole comunità tra i colleghi e favorisce le possibilità di incontro.
I gruppi di colleghi nascono soprattutto all’insegna della solidarietà. Gli impiegati si uniscono e si alleano per supportarsi e per superare insieme le difficoltà lavorative e personali. Gli esperti hanno osservato che i nuovi arrivati avevano qualche difficoltà di inserimento all’interno delle comunità dei colleghi in occasioni formali.
Gli incontri di fronte alla macchinetta del caffè avrebbero però favorito l’accoglienza dei colleghi arrivati da poco in ufficio, soprattutto grazie ad un’atmosfera informale e piacevole, che si è rivelata in grado di favorire l’interazione spontanea tra coloro che lavorano all’interno di una stessa azienda.
I gruppi di supporto che si creano in occasione della pausa caffè, migliorano i rapporti interpersonali. Grazie al sostegno dei colleghi, gli impiegati si sono dimostrati più produttivi, una volta tornati alla scrivania. Cerchiamo dunque di non rinunciare ai giusti momenti di pausa. Gioveranno a noi e a tutto l’ufficio.
Marta Albè
