Finocchio: quali le sue proprietà e i suoi benefici? Utilizzato fin dai tempi più antichi per le sue proprietà aromatiche e digestive, il finocchio ha un sapore che richiama in qualche modo quello dell'anice e si presenta in due varietà: il finocchio dolce e quello amaro o selvatico
Finocchio: quali le sue proprietà e i suoi benefici? Utilizzato fin dai tempi più antichi per le sue proprietà aromatiche e digestive, il finocchio ha un sapore che richiama in qualche modo quello dell’anice e si presenta in due varietà: il finocchio dolce e quello amaro o selvatico.
Del finocchio dolce si mangia la guaina bianca che si trova alla base; il secondo, invece, viene sfruttato per le proprietà aromatiche dei semi, utilizzati per arricchire di gusto il pane, i salumi, le tisane o i liquori.
I venditori, inoltre, distinguono i finocchi in maschio e femmina in base alle caratteristiche morfologiche: il maschio ha una forma più tonda ed è più adatto per essere mangiato crudo, la femmina invece risulta più allungata ed è indicato per essere cotto.
Proprietà e usi del finocchio
Il finocchio è composto per il 90% circa da acqua – quindi è un ottimo diuretico e digestivo -, l’1,3 % da proteine, il 3 % da fibre, l’1 % da ceneri e da carboidrati. I minerali presenti sono il potassio, il calcio, il fosforo, il sodio, il magnesio, il ferro, lo zinco, il manganese e il selenio. E tra le vitamine troviamo la vitamina A, alcune appartenenti al gruppo B e la vitamina C.
I frutti di finocchio contengono anche un olio essenziale ricco di anetolo (circa l’80%) che viene utilizzato nella preparazione di diversi liquori.
In dietetica, i frutti vengono usati in liquoreria, in pasticceria e come aromatizzanti di salumi ed antipasti. A crudo, fusti e guaine fogliari si consumano nelle insalate o per dare aroma a brodi e arrosti. In erboristeria e fitofarmacia, invece, il finocchio è indicato contro problemi di digestione, pesantezza di stomaco, flatulenza, meteorismo, colite, atonia digestiva e infiammazione delle vie aree. Ha anche attività estrogenica, antifermentativa ed espettorante.
Inoltre, il finocchio è un ortaggio privo di amido e lipidi, quindi a basso contenuto calorico e indicato per chi segue una dieta dimagrante. Essendo ricco di flavonoidi o fitoestrogeni, sostanze estrogeniche naturali, il finocchio ha anche un effetto equilibrante sui livelli ormonali femminili, favorendo la regolarizzazione del ciclo mestruale e la prevenzione del tumore al seno. Agisce sul fegato migliorando la funzione epatica e agisce sul sistema nervoso prevenendo o alleviando gli spasmi muscolari.
Dove si trova
Il finocchio si trova fresco presso qualsiasi ortofrutticolo nei mesi invernali. Attenzione ad acquistare solo finocchi dal bel colore bianco, con guaine sode e compatte e con le foglioline sugli steli di un bel verde brillante. Il miglior modo per conservarlo è in frigo in un sacchetto di plastica bucherellato e consumatelo a breve termine se volete gustarne il sapore aromatico e intenso.
Il finocchio può anche essere surgelato, dopo averlo tagliato a spicchi e sbollentato per 4-5 minuti. Prima di congelarlo fatelo raffreddare nell’acqua dove è stato sbollentato.
Gli infusi e le tisane di foglie e i semi di finocchio si trovano normalmente al supermercato, ma anche in erboristeria o nelle farmacia con settore omeopatico.
Germana Carillo
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