La Banca Europea degli Investimenti concede un credito da 230 milioni di dollari a sei paesi dell'America centrale. Serviranno a stimolare investimenti nelle rinnovabili per almeno 500 milioni di dollari.
La Banca Europea degli Investimenti concede un credito da 230 milioni di dollari a sei paesi dell’America centrale. Serviranno a stimolare investimenti nelle rinnovabili per almeno 500 milioni di dollari.
L’obbiettivo della banca è quello di favorire la diffusione dell’energia idroelettrica, eolica, geotermica e fotovoltaica in Honduras, Nicaragua, El Salvador, Guatemala, Costa Rica e Panama. Il mezzo sarà un maxi finanziamento da 230 milioni di dollari, cioè oltre 172 milioni di euro.
“Investimenti consistenti sono necessari a sviluppare il potenziale dell’energia rinnovabile e un uso più efficiente dell’energia per ridurre le emissioni di carbonio e fornire l’energia essenziale per la crescita economica – spiega la vice presidente della Banca Europea degli Investimenti, Magdalena Alvarez Arza – La BEI è impegnata a supportare gli investimenti a lungo termine in energia sostenibile nel mondo e a permettere investimenti in energia a basse emissioni di carbonio nell’America centrale“.
Il programma finanziario, che ha come partner locale la Banca per l’Integrazione economica dell’America centrale, porterà a investimenti per 500 milioni di dollari da parte di soggetti pubblici e privati, sia nel settore delle rinnovabili che in quello dell’efficienza e del risparmio energetico. In tal modo i sei paesi centroamericani potranno iniziare a ridurre la loro dipendenza dai combustibili fossili.
Questo progetto segue quello del 2011, con il quale BEI e Banca per l’Integrazione economic hanno supportato lo sviluppo dell’idroelettrico in Costa Rica. Nel complesso, e non solo nel settore dell’energia rinnovabile, la BEI ha offerto finanziamenti all’America latina per 5,7 miliardi di dollari (1,9 miliardi per l’energia).
Peppe Croce