Dimmi quali tossine sono presenti nel tuo organismo e ti dirò se sei ricco o povero. Potrebbe essere il nuovo motto dei medici del futuro. La scoperta ha sorpreso persino i ricercatori che si sono occupati di condurre lo studio in questione, incentrato sul legame tra stato socioeconomico e concentrazione delle tossine dell’organismo negli adulti statunitensi.
Dimmi che tossine sono presenti nel tuo organismo e ti dirò quanto sei ricco. Potrebbe essere il nuovo motto dei medici di tutto il mondo. La scoperta ha sorpreso persino i ricercatori che si sono occupati di condurre lo studio in questione, incentrato sul legame tra stato socioeconomico e concentrazione delle tossine nell’organismo negli adulti statunitensi.
Lo studio è stato condotto da parte degli esperti dell’European Centre for Environment and Human Health e della University of Exeter. La ricerca conferma che la presenza di tossine nell’organismo interessa sia i ricchi che i poveri negli Stati Uniti, ma la tipologia delle sostanze individuate varia a seconda delle condizioni economiche.
Mercurio, arsenico, piombo, cadmio e bisfenolo A, che può causare infertilità, sono tra le sostanze più rilevate. L’organismo degli americani più ricchi ospita tossine legate allo stile di vita condotto. Ad esempio, coloro che possono permettersi di cenare in un ristorante di pesce o di ordinare del sushi accumulano una maggiore quantità di metalli pesanti nel proprio corpo.
Nei ricchi sono stati individuati livelli più elevati di mercurio, arsenico e cesio, metalli pesanti che tendono ad essere presenti in quantità elevate nel pesce e nei frutti di mare. I ricchi presentano inoltre un livello più alto di benzofenone-3, un ingrediente attivo che può essere presente nelle creme solari, che secondo alcuni esperti potrebbe stimolare la comparsa del cancro alla pelle.
E per quanto riguarda i poveri? Le tossine presenti nel loro organismo sono associate soprattutto all’esposizione al fumo di sigaretta e alle materie plastiche. All’abitudine di fumare un maggior numero di sigarette sono associati livelli più alti di piombo e cadmio. Gli americani più poveri presentavano inoltre un elevato livello di bisfenolo A, una sostanza utilizzata nella produzione delle lattine per confezionare gli alimenti e delle materie plastiche.
Il bisfenolo-A è un inteferente endocrino che è stato correlato ad infertilità e a problemi di sviluppo nel bambino durante la gravidanza. Le tossine, anche se attraverso sostanze differenti, si accumulano nell’organismo sia dei ricchi che dei più poveri. Il denaro e la ricchezza non sono dunque garanzie per il benessere. Soltanto uno stile di vita più salutare ed un’alimentazione basata su cibi davvero naturali possono esserlo.
Marta Albè
Fonte foto: salon.com