I Fori Imperiali e il Colosseo saranno finalmente liberi dalle auto. Da sabato 3 agosto l'area che va da Piazza Venezia a Via Labicana, alle spalle del Colosseo, sarà pedonalizzata, escludendo di fatto le auto da una delle passeggiate più belle del mondo
I Fori Imperiali e il Colosseo saranno finalmente liberi dalle auto. Da sabato 3 agosto l’area che va da Piazza Venezia a Via Labicana, alle spalle del Colosseo, sarà pedonalizzata, escludendo di fatto le auto da una delle passeggiate più belle del mondo.
Il progetto per la riorganizzazione dei Fori Imperiali è stato elaborato dai tecnici di Rete Mobilità Nuova, coalizione di circa 200 associazioni nazionali e locali, Legambiente e #salvaiciclisti. Dall’inizio dell’anno infatti era partita la petizione per un Colosseo libero dallo smog. E il nuovo sindaco Marino ha accolto l’azione e l’idea sottoscritta da molti cittadini.
Sabato iniziano dunque le modifiche alla viabilità del triangolo tra Colosseo, Termini e San Giovanni. Per celebrare la restituzione di Via dei Fori ai romani e ai turisti, l’amministrazione comunale ha organizzato la “Notte dei Fori”, una serata animata da artisti di strada, giocolieri, danzatori, un funambolo che camminerà su un filo teso sopra i resti archeologici, giochi di luce, teatro all’aperto, canzoni romane, foto e video proiettati sui monumenti, oltre a dibattiti e visite guidate.
I promotori dell’iniziativa sperano di trasformare l’area nel laboratorio di una città a basso tasso di motorizzazione, ma occorre andare oltre: “Pedonalizzare (o ciclopedonalizzare) vuol dire restituire il Colosseo e i Fori Imperiali all’uso esclusivo di chi si sposta a piedi o in bicicletta. Una chiusura parziale (accompagnata da una lista più o meno lunga di deroghe) sicuramente alleggerirà il traffico, ma nello stesso tempo lascia che i Fori restino un’arteria di transito per i veicoli a motore”.
Inoltre, secondo Legambiente, #salvaiciclisti e Rete Mobilità Nuova la riorganizzazione della mobilità intorno al Colosseo è stata finora affrontata concentrandosi solo sulla ricerca di un percorso alternativo per quegli autoveicoli che non potranno più attraversare i Fori. Come spostare il problema, senza risolverlo. Per questo occorre non “guardare alle singole strade, ma riuscire ad avere una visione avanzata della città nel suo insieme”.
Per questo occorre un piano più ambizioso che riduca la pressione automobilistica in quel quadrante urbano e a ridisegnare la viabilità a misura di pedoni, ciclisti e utenti del trasporto pubblico.
“Apprezziamo lo spirito positivo che ha portato il sindaco Marino a mettere in campo e ad avviare in poco tempo un’azione che Roma aspetta da anni – hanno sottolineato Rete Mobilità Nuova, Legambiente e #Salvaiciclisti – Così come è apprezzabile l’impegno del primo cittadino ad arrivare in futuro a una completa pedonalizzazione. Pensiamo tuttavia che sia possibile realizzare già all’inizio di settembre una serie di azioni che intervengano su tutta l’area archeologica e sui quartieri circostanti e non solo sui 1000 metri di via dei Fori Imperiali”.
L’attesa adesso è per la lunga festa organizzata da Roma Capitale, sabato 3 agosto, per salutare la nuova isola pedonale, la via “che era una strada e diventa la passeggiata dei romani“, come recita la campagna ufficiale del Campidoglio.
Francesca Mancuso
Foto: Fabio Bianchi
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