La tartaruga cinese che fuma 10 sigarette al giorno (video)

Quella che vi sto per raccontare è una storia triste, che solo chi è poco sensibile potrà trovare divertente. In un villaggio alla periferia di Changchun, in Cina, vive una tartaruga alligatore nicotina-dipendente, che fuma circa 10 sigarette al giorno. Il custode del rettile racconta che ogni volta che sente il bisogno di una sigaretta inizia ad agitarsi e a lamentarsi. È questa la notizia che sta facendo il giro del web, riportata da numerosi media cinesi.

Quella che vi sto per raccontare è una storia triste, che solo chi è poco sensibile potrà trovare divertente. In un villaggio alla periferia di Changchun, in Cina, vive una tartaruga alligatore nicotina-dipendente, che fuma circa 10 sigarette al giorno. Il custode del rettile racconta che ogni volta che sente il bisogno di una sigaretta inizia ad agitarsi e a lamentarsi. È questa la notizia che sta facendo il giro del web, riportata da numerosi media cinesi.

Ma come fa una tartaruga a diventare dipendente dalle sigarette? Di certo non ha preso il vizio da sola. E qui entra in gioco l’arroganza dell’uomo. Un cuoco del villaggio, soprannominato Tang, spiega come tutto ebbe inizio circa due mesi fa, quando notò che l’animale aveva perso interesse per la sua dieta giornaliera a base di pesce. Dopo aver ispezionato il corpo, trovò un osso di pollo forte infilato nel ventre morbido, che purtroppo si spezzò nel tentativo di estrarlo.

Per Tang l’unico modo di togliere l’osso era di distrarre la tartaruga, così prese la sigaretta accesa che aveva in bocca e gliela diede. Le mascelle scattarono sul filtro e la tartaruga non mollò la presa per ore. La sua idea si rivelò efficace: riuscì a rimuovere l’osso di pollo. Ma poco dopo realizzò di aver causato un problema ancora più grande. Il giorno successivo, Tang si sedette su una sedia vicino alla tartaruga e accese una sigaretta dopo una dura giornata di lavoro. Non appena vide il fumo, il rettile iniziò a far capire che ne voleva una per sé.

Invece di ignorare la richiesta, l’uomo gliela diede, accendendola, per stupido e incosciente divertimento. I due continuarono questa pratica, fino a quando la tartaruga divenne completamente dipendente. Ora, ogni volta che non riceve una sigaretta, inizia a produrre suoni sibilati e sembra che segua il cuoco ovunque vada, strisciandosi su di lui fino a quando non ottiene la nicotina che brama, vittima dell’arroganza degli animali umani.

Roberta Ragni

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