Prende i vestiti pieni di sudore e trasforma l'umidità in acqua potabile. Ispirata dagli astronauti della NASA, che devono riciclare tutto durante i lunghi viaggi nello spazio, è questa l'ultima invenzione in tema di risparmio idrico che viene dalla Svezia.
Prende i vestiti pieni di sudore e trasforma l’umidità in acqua potabile. Ispirata dagli astronauti della NASA, che devono riciclare tutto durante i lunghi viaggi nello spazio, è questa l’ultima invenzione in tema di risparmio idrico che viene dalla Svezia.
Si tratta, appunto, di una macchina che gira come una centrifuga e riscalda il materiale per rimuovere il sudore, utilizzando il vapore che passa attraverso una membrana speciale per consentire di filtrare solo le molecole d’acqua. Dal suo lancio avvenuto Lunedi scorso, i suoi creatori fanno sapere che più di 1.000 persone hanno bevuto l’altrui sudore a Göteborg, in Svezia.
Il liquido che deriva da questo processo, infatti, sarebbe più pulito persino dell’acqua del rubinetto locale. L’apparecchio è stato costruito per i bambini delle aree svantaggiate e verrà donato in beneficenza all’Unicef per promuovere una campagna che vuole sensibilizzare sul fatto che 780 milioni di persone nel mondo non hanno accesso ad acqua potabile.
A realizzarla è stato l’ingegnere Andreas Hammar. “Utilizza una tecnica chiamata distillazione a membrana – ha detto alla BBC – e una sostanza che mantiene solo l’acqua ed elimina batteri, fibre dell’abbigliamento e altre sostanze. Hanno qualcosa di simile sulla Stazione Spaziale Internazionale per trattare l’urina degli astronauta, ma la nostra macchina è più economica da realizzare“.
A provarla, invece, sono stati moltissimi volontari in occasione della Gotha Cup, dove una cyclette collegata alla macchina ha incoraggiato la produzione di sudore per avere più acqua da bere. Ovviamente la quantità di acqua che si produce dipende da quanto è sudata la persona. Da una maglietta zuppa, comunque, si ricavano in genere 10ml, assicurano i creatori.
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