Francesca Mancuso Quinto conto energia. Fine dell'era degli incentivi. Il Gestore dei servizi energetici ieri ha comunicato che il contatore fotovoltaico ieri ha raggiunto i 6,7 miliardi di euro pari al costo indicativo cumulato annuo degli incentivi
Quinto conto energia. Fine dell’era degli incentivi. Il Gestore dei servizi energetici ieri ha comunicato che il contatore fotovoltaico ieri ha raggiunto i 6,7 miliardi di euro pari al costo indicativo cumulato annuo degli incentivi.
Secondo quanto stabilito lo scorso 5 luglio 2012 dal decreto ministeriale, la durata dei bonus per il fotovoltaico sarebbe stata vincolata al raggiungimento della cifra complessiva di 6 miliardi e 700 milioni.
531.242, secondo il Gse, gli impianti che hanno presentato la richiesta d’incentivazione, per una potenza complessiva pari a 18.217 MW e un costo annuo di 217 milioni. Di questi, 4.779 per una potenza complessiva di 1.136 MW e un costo indicativo annuo di 94 milioni di euro, sono iscritti nei Registri in posizione utile ma non sono ancora entrati in esercizio.
Nel dettaglio, ad aver usufruito dei bonus per il fotovoltaico sono stati 5.634 impianti integrati innovativi, 6 a concentrazione, 38 realizzati dalla Pubblica Amministrazione, 2442 sostituzioni di tetti in Eternit, 63.763 fino a 12 kW e 797 tra 12 e 20 kW con riduzione del 20%.
Spiega il Gestore dei servizi energetici che il decreto cesserà di applicarsi 30 giorni dopo la data di pubblicazione della delibera dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, con la quale verrà individuata la data di raggiungimento del valore annuale di 6,7 miliardi di euro. Tale deliberà dovrebbe arrivare a giorni, ciò significa che tra poco più di un mese il capitolo degli incentivi al fotovoltaico potrebbe essere definitivamente chiuso.
Durato più di quanto ci si aspettasse inizialmente, il Quinto conto energia ha dunque i giorni contati. L’unica possibilità per i consumatori risiede ora nelle sole detrazioni IRPEF, da poco rinnovate fino alla fine del 2013.
Francesca Mancuso
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