Grano OGM Monsanto. La presenza di grano OGM illegale Monsanto è stata individuata negli scorsi giorni all’interno di un azienda agricola situata in Oregon, negli Stati Uniti. La scoperta è avvenuta grazie ad un agricoltore, il quale ha identificato la presenza di una tipologia di grano estranea tra le proprie coltivazioni.
La presenza illegale di grano OGM Monsanto è stata individuata di recente all’interno di un azienda agricola situata in Oregon, negli Stati Uniti. La scoperta è avvenuta grazie ad un agricoltore, il quale ha assistito alla comparsa di una tipologia estranea di spighe di grano tra le proprie coltivazioni ed ha ritenuto opportuno agire di conseguenza.
Egli avrebbe deciso di provare a liberarsi di tale presenza anomala ricorrendo all’erbicida Roundup, anche noto come glifosato, come se il grano anomalo individuato rappresentasse un’erba infestante. A sorpresa, una parte del grano presente si è dimostrato resistente all’erbicida ed è sopravvissuto alla sua applicazione. Il Dipartimento dell’Agricoltura statunitense ha preso in esame il caso ed ha potuto confermare come la tipologia di grano individuata appartenesse ad una varietà sviluppata da parte di Monsanto in modo tale che fosse resistente all’erbicida Roundup.
Il grano OGM era stato testato per la coltivazione in 16 Stati, Oregon incluso, tra il 1998 ed il 2005, secondo quanto riportato da parte del New York Times. Monsanto aveva in seguito abbandonato il progetto prima che il grano OGM venisse approvato per la coltivazione a livello commerciale.
Il Dipartimento dell’Agricoltura ha dichiarato come non sia al momento possibile sapere se del grano OGM possa essere entrato a fare parte delle forniture alimentari o delle partite di cereali destinate alla vendita sul territorio o all’esportazione. A parere delle autorità, anche se il grano OGM fosse entrato ad essere parte dei prodotti alimentari, ciò non costituirebbe una minaccia per la salute. La Food and Drug Administration nel 2004 aveva analizzato il grano OGM Monsanto e non aveva riscontrato alcun problema per la salute correlato ad esso.
L’individuazione di grano OGM illegale potrebbe avere come conseguenza alcune ricadute sul commercio internazionale, ad esempio spingendo alcuni Paesi a rinunciare alle importazioni del cereale dall’America, specialmente se tracce del grano OGM non approvato fossero individuate nei carichi destinati alla spedizione. È necessario tenere conto in proposito che il 90% del grano coltivato in Oregon viene destinato all’esportazione e che carichi di grano del valore di oltre 8 miliardi di dollari sono stati esportati dagli Stati Uniti nel 2012.
Mentre la quasi totalità del mais e della soia coltivati negli Stati Uniti risultano geneticamente modificati e vengono normalmente impiegati come mangimi per animali e per la realizzazione industriale di prodotti alimentari destinati al consumo umano, il grano viene destinato e consumato direttamente da parte della popolazione, che ha già dimostrato la propria contrarietà al grano OGM. Nessuna tipologia di grano OGM è stata fino a questo momento autorizzzata negli Stati Uniti.
La sua individuazione all’interno di un campo coltivato rappresenta un’anomalia ed è stata considerata al di fuori della legalità. Monsanto nel frattempo si autodifende, sostenendo che la presenza della variante genetica resistente all’erbicida Roundup nel grano, se individuata e ritenuta valida, risulterà molto limitata e non costituirà un rischio di alcun tipo per l’ambiente o per l’alimentazione. Le realtà che si trovano ad acquistare abitualmente grano importato dagli Stati Uniti daranno fiducia alle affermazioni di Monsanto?
Marta Albè