Sono iniziate le prenotazioni per aggiudicarsi il primo il primo smartphone android etico e solidale. Si chiama Fairphone ed è pensato per sbalordire non per le sue caratteristiche tecniche, ma per il suo processo produttivo attento alle ricadute sociali.
Sono iniziate le prenotazioni per aggiudicarsi il primo il primo smartphone android etico e solidale. Si chiama Fairphone ed è pensato per sbalordire non per le sue caratteristiche tecniche, ma per il suo processo produttivo attento alle ricadute sociali.
Nato in Olanda qualche anno fa, Fairphone è partito inizialmente come una campagna per sensibilizzare la collettività sulla provenienza dei minerali utilizzati nell’elettronica di consumo, proprio come voleva fare l’applicazione Phone Story. Qualche tempo dopo, l’iniziativa diviene più concreta con il progetto di un device Android basato su criteri diversi riguardanti costruzione, distribuzione e provenienza dei materiali.
Il device viene infatti realizzato con l’utilizzo di materiali provenienti da una filiera trasparente, con attenzione alla provenienza della materia impiegata per ciascun componente, alla manodopera utilizzata e all’impatto sociale ed ecologico che tale produzione comporta: tutte informazioni saranno rese disponibili al grande pubblico, per mostrare che un modo alternativo di produrre è realmente possibile.
Lo stesso criterio di trasparenza viene usato nel processo di vendita, con informazioni aggiornate in tempo reale: mentre scriviamo Fairphone ha ricevuto 2889 richieste di pre-ordine, con ancora 16 giorni rimanenti davanti e un obiettivo minimo di 5000 per iniziare la produzione. Vi state chiedendo quanto costa? Per la cronaca il device ha un prezzo di 325 € tasse incluse ed è dotato di processore Mediatek 6589 quadcore, display da 4.3 pollici, Android 4.2, due fotocamere da 8 e 1.3 megapixels e 16 GB di memoria interna e dual SIM.
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Roberta Ragni
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