Le scatolette di tonno, ecco un esempio di uno dei rifiuti domestici più comuni. Ricordiamo che per quanto riguarda le scatolette di tonno, il loro riciclo dovrebbe sempre avvenire attraverso la raccolta differenziata dell’alluminio. Nel caso in cui abbiate la possibilità di recuperarne alcune, salvandole dal ciclo dei rifiuti, vi sarà possibile dedicarvi a divertenti progetti di riciclo creativo.
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Le scatolette di tonno, ecco un esempio di uno dei rifiuti domestici più comuni. Ricordiamo che per quanto riguarda le scatolette di tonno, il loro riciclo dovrebbe sempre avvenire attraverso la raccolta differenziata dell’alluminio. Nel caso in cui abbiate la possibilità di recuperarne alcune, salvandole dal ciclo dei rifiuti, vi sarà possibile dedicarvi a divertenti progetti di riciclo creativo.
Ricordiamo alcuni accorgimenti per quanto riguarda il consumo di tonno. Innanzitutto, l’olio presente nelle scatolette non deve essere gettato nel lavello e negli scarichi domestici. Al pari dell’olio di frittura, dovrebbe infatti essere filtrato, tenuto da parte in un contenitore e consegnato presso gli appositi punti di raccolta dei rifiuti. Chi sceglie di consumare tonno in scatola, potrebbe pensare di orientarsi verso i marchi maggiormente sostenibili, appartenenti alle aziende italiane più trasparenti, in base alla classifica di Greenpeace.
Vasetti per le piante
Le scatolette di tonno più grandi possono essere considerate una base per la costruzione di vasetti decorativi per le piante. Date le loro dimensioni e caratteristiche, potrebbero essere adattabili alle piante grasse ed ai piccoli cactus. I bordi del vaso vengono creati utilizzando delle mollette da bucato in legno, da assicurare lungo il contorno della scatoletta prescelta.
Portacandele
Gli stessi vasetti per le piante realizzati con scatolette di tonno e mollette da bucato possono essere utilizzati in alternativa come dei portacandele. Una tipologia differente di portacandele può essere ottenuta rivestendo le pareti delle scatolette con della stoffa o con della carta colorata, per poi unire ad esse dei fili che permettano di appenderle alle pareti in modo decorativo. Al loro interno potranno essere inseriti i lumicini più piccoli, come le “tea candle”.
Lanterne e lampade
Le scatolette di tonno sono inoltre protagoniste della realizzazione di una vera e propria lanterna da esterni, da collocare nel proprio giardino. La scatoletta di latta è stata utilizzata per creare la base della lanterna, all’interno della quale inserire una candela. Un bastone ed un contenitore in vetro sono tra gli altri oggetti di recupero utilizzati per la creazione della lanterna che potete ammirare nella seguente immagine.
Le scatolette di tonno possono anche trasformarsi in uno strumento utile per fissare le lampade al soffitto. Altri contenitori in latta sono stati impiegati come paralumi.
Stampi da cucina
Un interessante riutilizzo delle scatolette di tonno o di altri contenitori di forma simile può essere rappresentato dal loro impiego come stampi da cucina per la preparazione di piccoli sformati mono porzione o di dolcetti. Le scatolette dovranno essere lavate molto bene prima dell’utilizzo e private di eventuali involucri esterni. Al di fuori dell’impiego in forno, potrebbero risultare utili anche come stampini per il budino.
Fornelletto
A partire dal recupero di scatolette di tonno di differenti dimensioni c’è anche chi ha deciso di mettere in pratica l’idea di realizzare un fornelletto alimentato ad alcol da utilizzare in ambienti esterni, ad esempio in occasione di un campeggio, naturalmente con la massima attenzione. Due scatolette di tonno sono state riposte l’una dentro l’altra ed il bordo della scatola esterna, la più grande, è stato intagliato per creare la parte esterna del fornelletto.
Portapranzo
Dal recupero di scatolette di tonno delle stesse dimensioni è possibile creare un portapranzo, dall’aspetto simile all’oggetto che in alcune zone d’Italia è conosciuto come “gamella” o “schiscetta”. Le sue origini sarebbero legate alla lontana India, secondo quanto riportato dall’ideatore di questa versione fai-da-te, di cui è disponibile un tutorial completo online.
Sonaglio
Da Pinterest, ecco un’idea originale per riutilizzare le scatolette di tonno ed ottenere un sonaglio da appendere all’esterno, ad esempio sotto un porticato, o nella cameretta dei bambini. In questo caso le scatolette sono state dipinte ad una ad una, assicurate con degli spaghi e fissate ad un supporto che permettesse di appenderle e di creare una sorta di sonaglio mosso dal vento.
Orologio da parete
Il riciclo creativo può diventare ancora più artistico se alle scatolette di tonno vengono abbinati nastri colorati, carta decorativa ed un meccanismo a lancette. In questo modo è possibile creare un orologio da parete funzionante, da ridipingere e decorare con colori a piacere, in base alla stanza ed alla parete su cui verrà collocato.
Puntaspilli
Sembra incredibile, ma questo puntaspilli è stato realizzato proprio a partire da una scatoletta di tonno. La scatoletta infatti è risultata utile per costituirne la base. Per rivestire il tutto sono stati impiegati degli scampoli di stoffa colorati. Per l’imbottitura interna è possibile utilizzare materiali di recupero come polistirolo, gommapiuma o fondi di caffè che siano stati lasciati asciugare.
Organizer
Recuperare un buon numero di scatolette di tonno potrà darvi la possibilità di avere a disposizione uno stratagemma efficace per organizzare il posizionamento di piccoli oggetti nei cassetti, in modo tale che non vadano persi. Le scatolette possono essere infatti considerate dei contenitori perfetti per contenere elastici, spille, puntine da disegno, bottoni, graffette e perline.
A voi quale piace di più? Ne avete altri da suggerire?
Marta Albè
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