TF-X: dal MIT la prima auto ibrida-elettrica volante

In un prossimo futuro avremo la possibilità di guidare un’auto elettrica volante? L’idea non sembra così azzardata per via di un progetto fondato nel 2006 da parte di alcuni laureati del MIT. Terrafugia negli Stati Uniti ha testato il proprio primo prototipo di auto volante. L’azienda ha ricevuto oltre cento prenotazioni per l’acquisto dell’auto volante.

In un prossimo futuro avremo la possibilità di guidare un’auto elettrica volante? L’idea non sembra così azzardata per via di un progetto fondato nel 2006 da parte di alcuni laureati del MIT. Terrafugia negli Stati Uniti ha testato il proprio primo prototipo di auto volante. L’azienda ha ricevuto oltre cento prenotazioni per l’acquisto di uno dei mezzi di trasporto del futuro.

I futuri acquirenti sarebbero stati incoraggiati dal fatto che il primo prototipo di auto volante, ibrida-elettrica, si sia rivelato realmente in grado di alzarsi in volo, dispiegando le proprie ali pieghevoli. Il veicolo è a due posti e può dunque ospitare due passeggeri, Non si tratterà, almeno inizialmente, di un mezzo di trasporto alla portata di tutti, dato che il suo costo è stato previsto per una cifra dell’ammontare di ben 279 mila dollari.

L’auto volante è dotata di speciali strumenti di supporto per il decollo e per l’atterraggio. Il primo prototipo al momento ha bisogno di essere collocato in un ampio spazio aperto per potersi sollevare in volo, ma, nonostante i numerosi ostacoli ancora da superare, i fondatori di terrafugia ed ideatori dell’auto volante ibrida-elettrica si sono dimostrati realisti di fronte alle sfide. Sono consapevoli di avere la necessità di disporre di capitali elevati e di dover lavorare per sviluppare una tecnologia che possa rendere l’auto volante un mezzo di trasporto il più sicuro possibile.

auto elettrica volante terrafugia 1

auto elettrica volante terrafugia

Il veicolo dovrebbe risultare in grado di poter atterrare in modo sicuro in caso di emergenza, anche in zone inaspettate, e dovrebbe essere dotato di un completo sistema di paracadute, per la sicurezza di coloro che si troveranno a viaggiare a bordo di essa. Non si tratterà di un percorso rapido, così come dichiarato da parte di Carl Dietrich, CEO e co-fondatore del progetto; esso potrebbe richiedere da 8 a 10 anni di tempo, ma sarà certamente possibile rendere l’auto volante più sicura da utilizzare nel prossimo futuro.

Marta Albè

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