Chi ha paura dei ragni, non avrà certo piacere di apprendere che nel Nord dello Sri Lanka è stata scoperta una nuova specie di tarantola, grande come un volto umano. Tutto ebbe inizio nel 2009, quando un aracnide morto di questa nuova specie gigante e velenosa fu consegnato agli scienziati, che subito si misero sulle tracce di altri suoi simili “vivi e vegeti”.
Chi ha paura dei ragni, non avrà certo piacere di apprendere che nel Nord dello Sri Lanka è stata scoperta una nuova specie di tarantola, grande come un volto umano. Tutto ebbe inizio nel 2009, quando un aracnide morto di questa nuova specie gigante e velenosa fu consegnato agli scienziati, che subito si misero sulle tracce di altri suoi simili “vivi e vegeti”.
Dopo lunghe ricerche tra gli alberi delle foreste del Paese, i ricercatori della Biodiversity Education and Research Organisation hanno scoperto una femmina e diversi giovani. La specie si chiama Poecilotheria rajaei, ha zampe lunghe venti centimetri con macchie gialle e una fascia rosata attorno al corpo. “Ha differenze abbastanza significative per separarla da altre specie“, ha detto Peter Kirk, direttore del Tarantula Society ‘s Journal, che ha pubblicato uno studio che descrive il ragno nel mese di dicembre.
“Sono piuttosto rare. Preferiscono grandi alberi vecchi, ma a causa della deforestazione il loro numero si è ridotto a causa della mancanza di habitat e si sono adattate a vivere in vecchi edifici“, ha aggiunto Ranil Nanayakkara, autore della scoperta. Non è ancora chiaro, però, fino a che punto la specie sia minacciata attualmente.
Secondo Kirk, però, “questa scoperta dimostra che la fauna selvatica continua a sopravvivere ed è in grado di adattarsi al suo habitat che cambia. Ma mette anche in evidenza che rischiare di distruggere gli habitat delle specie nuove per la scienza le condanna all’estinzione prima di essere scoperte“.
Roberta Ragni
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