Pet Therapy: bimba malata riabbraccia il suo cane in ospedale

Un cane e la sua padroncina si potranno finalmente riabbracciare. Per la prima volta, infatti, a un “peloso” è stato concesso il permesso di entrare nell’ospedale torinese Regina Margherita e far visita a una bambina di circa 4 anni, nata con una grave forma di cardiomiopatia dilatativa e ricoverata da un anno nella struttura in attesa di un trapianto al cuore.

Un cane e la sua padroncina si potranno finalmente riabbracciare. Per la prima volta, infatti, a un “peloso” è stato concesso il permesso di entrare nell’ospedale torinese Regina Margherita e far visita a una bambina di circa 4 anni, nata con una grave forma di cardiomiopatia dilatativa e ricoverata da un anno nella struttura in attesa di un trapianto al cuore.

Sulla scia dell’esperienza di Prato, la piccola, che non può separarsi dal carrellino con il suo cuore artificiale e dalla corrente, con uno strappo alla regola è stata accontentata dal primario Gabriella Agnoletti, che insieme con il collega cardiochirurgo Carlo Pace Napoleone, ha deciso di dire di sì alla visita del 4 zampe: “i bambini contenti guariscono più facilmente, in questo senso vedere i propri animali è anche una cura“, spiega a La Repubblica Agnoletti.

Per questi pazienti l’ospedale diventa una seconda casa,dunque – continua il primario- è giusto che assomigli il più possibile a un’abitazione, con le persone, gli oggetti e gli animali che hanno lasciato in famiglia. Questa bimba era affetta da una miocardiopatia dilatativa, l’unica soluzione per ora è il cuore artificiale. Incontrando il suo cane, che è perfettamente sano, non corre particolari rischi di infezione, dunque non ci sono motivi per impedirlo“.

Fino a oggi, però, i bimbi del Regina Margherita potevano incontrare solo cani addestrati per queste visite e controllati sotto l’aspetto igienico-sanitario e comportamentale. L’incontro “storico”, atteso non solo dalla bimba, ma anche da moltissimi altri piccoli pazienti, è stato fissato per oggi nel locale che si trova davanti al reparto di cardiologia.

A super visionare il tutto ci sarà un addestratore di “Pet Therapy” del progetto del Regina Margherita finanziato dalla Fondazione Forma “Angeli Custodi a Quattro Zampe”, nato per intrattenere i pazienti in un’area dedicata al pian terreno.

Roberta Ragni

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