L'auto volante non è un più utopia. Per ridurre la congestione del traffico sulle strade un designer australiano ha progettato Voyage Sky, un veicolo ecologico che invece di percorrere le arterie intasate delle città si sposta nell'aria
L’auto volante in futuro potrebbe non essere più un’utopia. Per ridurre la congestione del traffico sulle strade un designer australiano ha progettato Voyage Sky, un veicolo ecologico che invece di percorrere le arterie intasate delle città si sposta nell’aria.
Sembra un po’ un scena da film di fantascienza, ma l’idea di cercare soluzioni alternative alla classica mobilità su strada è stata accarezzata diverse volte. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, i nuovi sistemi di trasporto pensati dai progettisti erano fin troppo futuristici e necessitavano di tecnologie troppo costose e ben lontane dalla realtà.
Il designer australiano Jet Shao ritiene invece che alle tecnologie troppo costose o ancora da collaudare, potrebbe essere sostituita la formula ben nota del famoso dirigibile Zeppelin che potrebbe così aprire la strada ad una nuova generazione di veicoli personali per il trasporto aereo.
Nasce così Voyage Sky, che almeno sulla carta sarà in grado di atterrare e decollare in verticale, semplicemente regolando la quantità di gas nell’apposito serbatoio gonfiabile. Il veicolo, ispirato ai dirigibili e al parapendio, si avvale di un efficiente sistema ibrido ad aria che include anche una cella a combustibile (idrogeno) alimentata da una turbina elettrica per la spinta supplementare.
Il veicolo può utilizzare uno spazio minimo di atterraggio visto che è lungo circa 5 metri, poco più di una comune auto. Una volta che Voyage Sky è in aria, l’ala a forma di sacca si dispone orizzontalmente volando ad una velocità tra i 45 e i 65kph.
Il veicolo volante ecofriendly, oltre a permettere di sfuggire dal traffico cittadino, potrebbe fornire ai suoi occupanti un’esperienza rilassante mentre si librano sopra le strade delle città, godendo di una splendida vista sul cielo.
Peccato che al momento sia solo un concept.
Francesca Mancuso