Il 2012 è stato il nono anno più caldo dal 1880 ad oggi. L'allarme sull'aumento delle temperature globali è stato confermato dalle ultime osservazioni della Nasa
Il 2012 è stato il nono anno più caldo dal 1880 ad oggi. L’allarme sull’aumento delle temperature globali è stato confermato dalle ultime osservazioni della Nasa. Un recente studio, condotto dal Goddard Institute for Space Studies (GISS) di New York, ha prodotto un dossier aggiornato che mette a confronto le temperature mondiali del 2012 con quelle del secolo appena trascorso tornando indietro fino al 1880.
Nessuna grande una novità, ma un’ulteriore conferma del fatto che il riscaldamento globale è in perenne crescita. Il confronto effettuato durante la ricerca mostra infatti che la Terra sta continuando a registrare temperature più calde rispetto a diversi decenni fa. L’analisi della Nasa sulla temperatura superficiale terrestre ha classificato il 2012 come il nono anno più caldo dal 1880, confrontando la temperatura media globale dal 1951-1980 ogni anno. Questo periodo di 30 anni fornisce una linea di base da cui partire per misurare il surriscaldamento del pianeta, provocato principalmente dal calore dei gas a effetto serra.
Non è finita. Il 2012 è sì il nono anno più caldo mai registrato, ma tutti i 10 anni più caldi segnalati dall’analisi GISS si sono verificati a partire dal 1998, con una media delle temperature ben al di sopra di quelle della metà del secolo scorso. L’anidride carbonica è un gas serra che intrappola il calore e controlla in gran parte il clima della Terra. Essa si produce in modo naturale ma viene emessa anche dai combustibili fossili. Spinto dalle crescenti emissioni antropiche, il livello di anidride carbonica nell’atmosfera terrestre aumenta costantemente da decenni. Di quanto? Nel 1880 era di circa 285 parti per milione. Nel 1960, la concentrazione atmosferica di biossido di carbonio, misurata a dal NOAA Mauna Loa Observatory era di circa 315 parti per milione. Oggi, con una temperatura superiore, è di 390 parti per milione.
Lento e inesorabile, ma non per questo meno pericoloso. Il riscaldamento globale provoca oscillazioni della temperatura media di anno in anno. Ciò non significa che ogni anno sarà necessariamente più caldo rispetto al precedente, ma che ogni decade sarà certamente più calda. “Un anno in più non è di per sé significativo,” ha spiegato il climatologo del GISS Gavin Schmidt ha detto. “Ciò che conta è che questo decennio è stato più caldo degli ultimi dieci anni, e quest’ultimo ancora più caldo del precedente. Il pianeta si sta riscaldando perché stiamo immettendo crescenti quantità di anidride carbonica nell’atmosfera.”
Senza alcun dubbio.
Francesca Mancuso
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