Il 2013 è l’Anno Internazionale della Cooperazione Idrica, in base a quanto stabilito da parte dell’ONU fin dal 2010, quando è stato evidenziato come nello scenario di una crisi del clima fosse significativo porre enfasi sull’importanza della cooperazione in ambito idrico. Alla cooperazione idrica verrà inoltre dedicata una giornata precisa, fissata per il 22 marzo 2013.
Il 2013 è l’Anno Internazionale della Cooperazione Idrica, in base a quanto stabilito da parte dell’ONU fin dal 2010, quando è stato evidenziato come nello scenario di una crisi del clima fosse significativo porre enfasi sull’importanza della cooperazione in ambito idrico. Alla cooperazione idrica verrà inoltre dedicata una giornata precisa, fissata per il 22 marzo 2013.
L’ONU, attraverso UN-Water, ha deciso di rivolgersi all’ UNESCO in modo che nel 2013 il tema della cooperazione idrica potesse essere posto al centro dell’attenzione e trattato secondo un approccio multidisciplinare che potesse coinvolgere le scienze naturali e sociali, il campo dell’istruzione, la cultura e la comunicazione.
Data per certa la natura intrinseca dell’acqua come un elemento trasversale ed universale, l’anno dedicato alla cooperazione idrica sarà focalizzato su alcuni aspetti ritenuti fondamentali, con l’obiettivo principale di incrementare la consapevolezza relativa alle possibilità di cooperazione e alle sfide riguardanti la gestione dell’acqua di fronte ad una crescente domanda di accesso ad essa ed ai servizi correlati.
Nel corso dell’anno si cercherà di porre in luce gli episodi di successo relativi ad iniziative di cooperazione idrica, identificando allo stesso modo le questioni principali riguardanti istruzione e tematiche diplomatiche legate all’acqua, cooperazione finanziaria e legislazioni internazionali. Si cercherà inoltre di supportare la formulazione di nuovi obiettivi che potranno contribuire allo sviluppo di risorse idriche che siano realmente sostenibili.
Per il 2013 è prevista l’organizzazione di eventi presso la sede UNESCO di Parigi e di iniziative per la promozione di azioni relative alla cooperazione idrica che possano coinvolgere ad ogni livello istruzione, cultura, scienza, questioni di genere, prevenzione e risoluzione dei conflitti e etica.
Fonte foto: WWF Piemonte Valle d’Aosta
Particolare attenzione verrà rivolta alla situazione dell’Asia Meridionale, dove la cooperazione idrica è necessaria non soltanto alla prosperità, ma alla condizione essenziale per l’esistenza di milioni di persone all’interno di tale regione.
È necessario creare solidarietà tra i popoli e i movimenti democratici possono contribuire alla risoluzione dei problemi legati all’acqua avvicinandosi alla cooperazione e alla condivisione con il giusto approccio.
Per maggiori informazioni riguardo al 2013 come anno internazionale dedicato alla cooperazione idrica è possibile visitare il sito internet dedicato www.watercooperation2013.org o per proporre iniziative contattare Lucilla Minelli all’indirizzo e-mail l.minelli@unesco.org.
Marta Albè