Riciclo creativo. L’artista israeliana Nint Levav Packer ha trovato il modo di creare dei pezzi d’arte che riproducono i nostri amici a quattrozampe utilizzando catene delle biciclette di recupero. Attraverso il proprio progetto di riciclo creativo ha potuto così realizzare delle riproduzioni fedeli del miglior amico dell’uomo.
L’artista israeliana Nint Levav Packer ha trovato il modo di creare dei pezzi d’arte che riproducono i nostri amici a quattrozampe utilizzando catene delle biciclette di recupero. Attraverso il proprio progetto di riciclo creativo ha potuto così realizzare delle riproduzioni fedeli del miglior amico dell’uomo.
Nint Levav Packer si è laureata presso la Parsons School di Design di New York, conseguendo una specializzazione in fashion design. Ha in seguito costruito da sé la propria carriera imparando a realizzare abiti da sposa, ma dopo anni di lavoro nell’industria della moda, l’artista ha compreso di non poter soddisfare in quel modo le proprie esigenze creative.
Lavorare come stilista non le bastava più e per trovare nuovi sbocchi di espressione per la propria creatività, ha deciso di iniziare ad apprendere tutto ciò che potesse essere necessario per la realizzazione di oggetti e sculture a partire da materiali metallici. Ha potuto così iniziare la propria sperimentazione anche cercando di utilizzare materiali di scarto e di recupero di vario genere e provenienza.
Il periodo trascorso nel laboratori di realizzazione di scenografie teatrali del padre le ha permesso la massima libertà di sperimentazione e di essere ispirata da una vera e propria passione per il riciclo di oggetti che di conseguenza non sarebbero stati gettati.
I primi lavori dell’artista si sono concentrati sul recupero di oggetti come chiavi, chiodi, lampadine e appendiabiti. Ma i materiali che hanno maggiormente attirato la sua attenzione sono rappresentati dalle catene delle biciclette e da altri pezzi altrimenti inutilizzabili provenienti da esse.
All’interno di un punto di riparazione per le biciclette, mentre era alla ricerca di pezzi da recuperare, ha ricevuto una certa quantità di vecchie catene non più utilizzabili, grazie alle quali ha potuto dare vita a sculture dettagliate e a grandezza naturale del suo animale preferito: il cane.
Marta Albè