Salviamo i tigli di Marsciano

Salviamo i tigli di Marsciano. Ancora una volta gli alberi rischiano di essere i primi a fare le spese del desiderio di rendere le città italiane apparentemente più vivibili grazie ad interventi di ristrutturazione di piazze e vie di comunicazione. I lavori di “riqualificazione” della piazza e delle vie principali del Comune di Marsciano, in Umbria, hanno avuto inizio lo scorso 5 novembre e, se i progetti stabiliti verranno seguiti, si giungerà ad abbattere i tigli presenti da anni lungo uno dei viali alberati della città.

Ancora una volta gli alberi rischiano di essere i primi a fare le spese del desiderio di rendere le città italiane apparentemente più vivibili grazie ad interventi di ristrutturazione di piazze e vie di comunicazione. I lavori di “riqualificazione” del centro storico e delle vie principali del Comune di Marsciano, in Umbria, hanno avuto inizio lo scorso 5 novembre e, se i progetti stabiliti verranno seguiti, si giungerà ad abbattere i tigli presenti da anni lungo uno dei viali alberati della città.

Legambiente Umbria ha deciso di intervenire per salvare il centro storico e le vie principali di Marsciano da una riqualificazione che non tiene conto delle importanti funzioni bioclimatiche svolte dai tigli presenti nel centro cittadino, scrivendo una lettera di appello al Sindaco della città, affinché i tigli di Marsciano possano essere salvati e la riqualificazione del centro storico possa essere seguita da scelte responsabili.

La comunità di Marsciano considera i tigli come un simbolo della città, dotato di un valore affettivo, ma anche come un elemento di elevata importanza ambientale all’interno del contesto urbano. Legambiente Umbria ricorda come, nel momento in cui si decida di intervenire sulle alberature urbane (siano esse antiche o moderne), a meno che vi siano strette ragioni di incolumità, il bilancio sia sempre negativo per l’ambiente, poiché con l’abbattimento di un albero si priva una determinata porzione della città di un polmone verde insostituibile.

Il progetto di riqualificazione del centro storico di Marsciano, che prevede l’abbattimento dei tigli di Viale Vittoria, è stato presentato come un intervento per rendere la città più vivibile, fruibile e bella, dando nuovo valore alle sue zone centrali. Giunge a questo punto la controproposta di Legambiente, che chiede al Sindaco di Marsciano di intervenire in modo che almeno qualche tiglio possa salvarsi e procedendo controcorrente rispetto a quanto avviene in altre città italiane.

Il suggerimento proposto consiste nel rendere il centro storico, una volta ultimati i lavori di riqualificazione, completamente libero dalle automobili, con riferimento sia ai mezzi di trasporto che vi si trovano parcheggiati sia al transito degli stessi, in modo che all’interno di esso possa nascere un nuovo spazio di aggregazione sociale realmente più vivibile, dove l’aria sia più respirabile per merito dell’assenza di traffico automobilistico.

È inoltre stata preparata una petizione, che è possibile firmare a questo indirizzo, in cui si ricorda come i tigli stessi siano stati fino a questo momento fondamentali nel rendere il centro di Morsicano più vivibile per via della loro funzione di protezione dal sole in estate e dalle piogge e dai venti nei mesi più freddi, rendendo più gradevoli le soste dei passanti grazie alle panchine disposte nelle loro vicinanze. La speranza è che i tigli non vengano eliminati, bensì inglobati nel progetto, che potrà così assumere una maggiore qualità e rispettare l’immagine della città, migliorandola realmente, senza deturparne gli aspetti naturali.

Leggiamo e firmiamo qui la petizione per salvare i tigli di Marsciano.

Marta Albè

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