Nesquik. La Nestlé ha ordinato volontariamente negli Stati Uniti il ritiro dalla vendita di alcuni formati delle confezioni della loro famosa polvere di cacao per la dolcificazione delle bevande in via precauzionale, a causa di un presunto rischio di contaminazione da salmonella di uno degli ingredienti che compongono il preparato utilizzato soprattutto per la colazione.
La Nestlé ha ordinato volontariamente negli Stati Uniti il ritiro dalla vendita di alcuni formati delle confezioni di Nesquik, la loro famosa polvere di cacao per la dolcificazione delle bevande, in via precauzionale, a causa di un presunto rischio di contaminazione da salmonella di uno degli ingredienti che compongono il preparato utilizzato soprattutto per la colazione.
L’ingrediente che ha destato la preoccupazione dell’azienda è il carbonato di calcio (calcium carbonate) che avrebbe potuto subire contaminazioni a causa della salmonella. Nessun caso di malattia sarebbe stato individuato prima del momento del ritiro dal mercato dei prodotti in questione, che sarebbe stato effettuato da parte dell’azienda per tutelare i propri consumatori.
Sono stata fornite indicazioni ai consumatori statunitensi affinché potessero controllare di essere eventualmente già in possesso di una delle confezioni di Nesquik in polvere contaminate, basate sul controllo della data di scadenza e del codice di produzione riportato sulle confezioni. Una lista completa dei codici delle confezioni non considerate sicure è stata pubblicata sul sito web della Food and Drug Administration (FDA).
Coloro che si accorgeranno di essere in possesso di una delle confezioni indicate, non dovranno utilizzarle e dovranno consegnarle presso il punto vendita di acquisto, con l’opportunità di ricevere un rimborso completo. Oltre al carbonato di calcio, quali sono gli ingredienti presenti nel Nesquik?
La sua composizione è strutturata come segue: zucchero, cacao magro 19,5%, destrosio, emulsionante lecitine – di soia -, vitamine (tiamina, niacina, acido pantotenico, B6, folacina, C, D), minerali (magnesio carbonato, ferro pirofosfato), sale, cannella, aromi.
Si tratta dunque di un prodotto composto essenzialmente da zucchero e cacao magro in polvere, a cui vienne aggiunto il destrosio come ulteriore dolcificante, oltre a vitamine, sali minerali e aromi non meglio specificati. Una normale porzione di Nesquik in polvere disciolta in 200 millilitri di latte apporta oltre 21 grammi di zuccheri, contribuendo ad aumentare il quantitativo di dolcificanti assunti nel corso della giornata, sulla cui salubrità sarebbe necessario riflettere.
Bevanda al cacao alternativa
Se si desidera in ogni caso preparare una bevanda al gusto di cacao a base di latte vaccino o di latte vegetale, è bene comunque sapere che esistono delle alternative ai prodotti Nesquik, che possono essere date, ad esempio, dal semplice cacao in polvere privo di zuccheri e aromi aggiunti, al cacao solubule per bevande biologico e proveniente dal commercio equo, alla farina di carrube solubile e biologica, un’alternativa al cacao a basso contenuto di grassi e che non contiene alcun agente stimolante, come caffeina o teobromina. Si tratta di prodotti facilmente reperibili nei negozi del biologico, nelle botteghe del commercio equo e in molti supermercati.
Marta Albè
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