Mense scolastiche: a Modena stop alle stoviglie usa e getta non riciclabili

L'importanza della riduzione del quantitativo di rifiuti prodotti da ognuno di noi nel quotidiano raggiunge finalmente le scuole, a partire dalla città di Modena. 18 scuole situate in tale località hanno infatti deciso di dire addio alle stoviglie usa e getta, con la finalità di ridurre il proprio impatto sull'ambiente dal punto di vista dei rifiuti.

L’importanza della riduzione del quantitativo di rifiuti prodotti da ognuno di noi nel quotidiano raggiunge finalmente le scuole, a partire dalla città di Modena. 18 scuole situate in tale località hanno infatti deciso di dire addio alle stoviglie usa e getta, con la finalità di ridurre il proprio impatto sull’ambiente dal punto di vista dei rifiuti.

Ad essere interessate dal progetto sono in primis le scuole materne della città. La decisione di rinunciare alle stoviglie usa e getta aveva iniziato ad essere concretizzata all’interno di 3 plessi scolastici ed in seguito la buona abitudine si è estesa ad un totale di 18 istituti, ognuno dei quali ha deciso di adottare piatti e bicchieri lavabili e quindi riutilizzabili. Tale scelta ha come conseguenza una diminuzione dell’accumulo di rifiuti costituiti da plastica usa e getta pari a 57 kg al giorno, per un totale annuo di oltre 10 tonnellate.

Il progetto per la riduzione dei rifiuti all’interno delle mense scolastiche non si ferma alle scuole materne di Modena. Infatti a partire da novembre una nuova svolta interesserà le scuole primarie della città che offrono il servizio mensa a coloro che le frequentano. In tali istituti le stoviglie usa-e-getta verranno sostituite da stoviglie in polpa di cellulosa completamente riciclabili e compostabili.

Grazie ad un simile cambiamento, la quantità di rifiuti in plastica verrà ridotta di 25,5 tonnellate all’anno, con un incremento dei rifiuti organici. Ogni giorno, a partire dal prossimo novembre, le scuole di Modena produrranno 146 kg al giorno di rifiuti plastici in meno. Questi cambiamenti contribuiranno a diffondere tra gli alunni una maggiore sensibilità nei confronti dell’ambiente, secondo quanto dichiarato dall’Assessore all’Istruzione della città di Modena in occasione della presentazione del progetto.

Modena non è l’unica città a contraddistinguersi in merito ad azioni concrete volte alla diminuzione dei rifiuti di plastica usa e getta non riciclabile. Bologna, infatti, la segue a ruota. Proprio nella giornata di oggi, martedì 23 ottobre, a Bologna è stato presentato da parte del Movimento Cinque Stelle ed approvato all’unanimità un ordine del giorno che prevede di valutare interventi volti a sospendere l’utilizzo di stoviglie usa e getta in plastica non riciclabile.

È un bene che alcune mense scolastiche italiane si siano poste il problema di ridurre il proprio impatto ambientale in merito alle stoviglie utilizzate quotidianamente durante la pausa pranzo. La speranza è che molte altre città italiane adottino simili provvedimenti, magari sostituendo le stoviglie usa e getta in plastica non riciclabile con piatti resistenti di uso comune, quando possibile, in modo da eliminare del tutto il problema dei rifiuti prodotti, di qualsiasi tipo essi siano.

Marta Albè

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