Un grande complesso multifunzionale. Questo diventerà la famosa centrale elettrica londinese di Battersea, che con le sue 4 torri bianche compare in 'Sabotage' di Hitchcock e 'Il Cavaliere Oscuro' di Nolan, ma anche nel film 'Help!' dei Beatles e nella copertina di 'Animals' dei Pink Floyd. Il suo nuovo proprietario, un consorzio malese formato da SP Setia, Sime Darby e Employees Provident Fund, che l'ha acquistata per 400 milioni di sterline, ha infatti annunciato l'inizio dei lavori entro la metà del 2013.
Un grande complesso multifunzionale ed ecosotenibile. Questo diventerà la famosa centrale elettrica londinese di Battersea, che con le sue 4 torri bianche compare in ‘Sabotage’ di Hitchcock e ‘Il Cavaliere Oscuro’ di Nolan, ma anche nel film ‘Help!’ dei Beatles e nella copertina di ‘Animals’ dei Pink Floyd. Il suo nuovo proprietario, un consorzio malese formato da SP Setia, Sime Darby e Employees Provident Fund, che l’ha acquistata per 400 milioni di sterline, ha infatti annunciato l’inizio dei lavori entro la metà del 2013.
Per la centrale Art Deco, costruita da Giles Gilbert Scott nel 1933 e chiusa nel 1983, arriva, quindi, un mega-progetto di riqualificazion lungo 15 anni e da otto miliardi di sterline, che prevede la realizzazione di 3.400 appartamenti, 500 dei quali di edilizia sociale, due hotel, un parco pubblico, un cinema, un teatro, 1.7 milioni di metri quadrati di uffici e una nuova stazione della metropolitana (Northern Line). Puntando tutto su efficienza energetica, energie rinnovabili e mobilità sostenibile.
“Londra è una città globale, la centrale elettrica di Battersea è un progetto globale“, spiega Rob Tincknell, Ceo della Battersea Power Station Development Company, “quindi guardiamo al mondo intero per trovare nuovi residenti, uomini d’affari, commercianti. Sono certo che la domanda ci sia. Questo sarà un nuovo distretto culturale. I recenti interventi lungo il Tamigi sono stato puramente residenziali mentre noi abbiamo in mente di creare un nuovo centro per Londra“.
Abbandonato da trent’anni, l’edificio di mattoni ha visto fallire uno dopo l’altro vari progetti di riconversione, dalla trasformazione in un parco a tema a quello del Chelsea, che qui sognava di fare il suo nuovo stadio, passando per la realizzazione di un ristorante chic in una canna fumaria. Non se ne fece mai niente e più volte si pensò a una demolizione. Ora però arriva una nuova vita, con il primo lotto di case in vendita dalla prossima primavera. Il consorzio punta a vendere 800 appartamenti entro settembre: “penso che vendere 800 case sia ambizioso,” ha commentato Ravi Govindia, Ravi Govindia, capo della circoscrizione comunale di Wandsworth a margine di un evento di lancio del progetto, aggiungendo che terrà d’occhio i tassi di vendita.
La zona di Battersea, dunque, promette bene. “La rigenerazione – continua Govindia- – sarà una delle più grandi fonti di lavoro dei prossimi anni“, visto che creerà, tra cantiere e indotto, ben 26mila posti. Peccato però, come fa notare l’Ansa , che le quattro torri verranno abbattute e sostituite con copie in cemento armato. Per il consorzio malese sarebbero troppo fatiscenti per essere ristrutturate, con buona pace dei Beatles e dei Pink Floyd.
Roberta Ragni