Non solo le Perseidi. Nel corso del mese di agosto sarà possibile osservare numerosi sciami di meteore
Stelle cadenti, nelle notti estive lo spettacolo che l’universo ci regala è davvero mozzafiato. E lo sarà ancora di più quest’anno quando nella tradizionale notte delle meteore di San Lorenzo, il 10 agosto, la luna sarà nella sua fase calante. E il buio del cielo, ci consentirà di poter vedere con facilità il passaggio delle Perseidi.
Il 17 agosto ci sarà la luna nuova, per questo il cielo si oscurerà lentamente creando le condizioni ideali per ammirare le stelle cadenti. In realtà le celebri Perseidi non sono le uniche meteore che vedremo ad agosto. Numerosi sono gli sciami che attraverseranno la nostra porzione di cielo.
Gli appassionati avranno un bel da fare nel corso del mese, già in questi giorni, col passaggio delle note Alfa Capricornidi, la cui visione risulta però penalizzata dal disturbo della luce della Luna, attualmente nella sua fase di plenilunio. In ogni caso, nelle prime due settimane potranno essere avvistate delle metore particolarmente brillanti, facilmente riconoscibili per la lenta velocità angolare e per la caratteristica esplosione finale colorata, come spiegano gli esperti dell’Uai.
Durante questo periodo, le regine del cielo saranno però le Perseidi, la cui pioggia meteorica si manifesta dalla fine di luglio fino oltre il 20 agosto e il picco di visibilità è concentrato attorno al 12 agosto, con una media di circa un centinaio di scie luminose osservabili ad occhio nudo ogni ora dalla Terra. Per le Perseidi quest’anno è prevista una normale apparizione con valori che non dovrebbero superare le 100 meteore/hr.
Per queste sue caratteristiche è considerato lo sciame meteorico per eccellenza. La cometa che ha dato origine a tale fenomeno è la Swift-Tuttle, con un nucleo di circa 10 km e il cui ultimo passaggio al perielio è avvenuto nel 1992. Il prossimo sarà invece nel 2126. Le Perseidi altro non sono che i frammenti lasciati dalla cometa durante i passaggi ravvicinati alla Terra e al Sole. Per osservarle, è meglio attendere le ore centrali della notte, quando il radiante (cioè il punto da cui sembrano provenire le meteore) nella costellazione del Perseo è più alto in cielo.
Ancora nei primi dieci giorni del mese di agosto, i radianti della parte settentrionale delle Delta Aquaridi (8/9 agosto) e delle Aquilidi (10/11 agosto) saranno le aree da cui sarà più facile trovare il maggior numero di fenomeni, soprattutto nella prima parte della notte, quando la Luna sarà assente.
La seconda metà del mese sarà caratterizzata dal passaggio delle Kappa Cignidi (18/19 agosto). Il loro radiante diffuso con molti centri sparsi tra il Cigno e il Dragone, può dar luogo a meteore particolarmente luminose.
Successivamente sarà necessario attende ottobre, quando ci sarà il passaggio delle Orionidi, condizioni meteo permettendo, e novembre con le Leonidi.
Prepariamo i desideri.
Ecco il calendario estivo delle meteore