Quinto conto energia: le associazioni sciolgono alcuni dubbi

Alcuni dei dubbi sul Quinto conto energia sono stati sciolti da ANIE/GIFI, che ha reso noto un documento con i principali quesiti sul nuovo sistema


Quinto conto energia. Prima dell’entrata in vigore del nuovo sistema di incentivi per il fotovoltaico, che avrà luogo il 27 agosto prossimo, ci sono dei punti da chiarire. A farlo è stata ANIE/GIFI, l’associazione che raccoglie le industrie del fotovoltaico italiano, che ha condotto un’inchiesta tra le aziende associate riguardo all’interpretazione del testo del decreto.

La Segreteria ed il Consiglio Direttivo ANIE/GIFI, in collaborazione con il servizio legale della Federazione ANIE, hanno esaminato le richieste inviate dagli addetti ai lavori, cercando di chiarire i punti meno chiardi del decreto.

Sebbene non si tratti di un documento istituzionale, che possa sostituire i futuri documenti che saranno pubblicati dal GSE (Regole Applicative) o dall’AEEG, si tratta comunque di uno strumento di supporto alle aziende associate, inviato comunque al Gestore dei Servizi Energetici per commenti e osservazioni.

Ed ecco alcuni dei principali quesiti cui hanno risposto gli esperti dell’associazione. Il primo riguarda le discariche/cave esaurite. Qualora essere fosser già autorizzate ad oggi prima dell’entrata in vigore del 5 Conto Energia (27 agosto 2012), di quali incentivato potranno beneficiare? Secondo gli esperti, se l’impianto entra in esercizio prima del 27 agosto 2012 prende le tariffe del 2° semestre 2012 maggiorate del premio previsto del 5%. In caso contrario, se l’allaccio avvenga dopo il 27 agosto 2012, usufruirà delle tariffe previste dal Quinto conto energia. Per entrambi i casi la tariffa spettante è quella per “altri impianti”.

Altro quesito sollevato, e di cui molto si è parlato, riguarda la possibilità che si raggiungano i 6,7 miliardi di euro di spesa indicativa annua prima dell’entrata in vigore del nuovo conto energia, il 27 agosto prossimo. In questo caso, gli impianti non soggetti a registro che sono entrati in esercizio e hanno presentato domanda di incentivazione entro il termine di validità del Quinto conto energia e gli impianti iscritti al registro in posizione utile avranno certamente accesso alle tariffe. Per gli altri impianti è possibile avere accesso alle tariffe solo in quanto questi abbiano diritti acquisiti.

Numerosi i dubbi sul premio Made in EU. Tra questi uno relativo ai componenti speciali da utilizzarsi per l’integrazione architettonica. Nello specifico: una Factory Inspection Attestation che riguardi solo (moduli in silicio cristallino) la stringatura delle celle, assemblaggio/laminazione e test elettrici, e che non includa la fase di intelaiatura, potrà essere ritenuta valida ai fini dell’attribuzione del premio stesso? In linea di massima sì, dice ANIE-GIFI, ma ad una condizione: devono essere precisate anche la fasi di processo che determinano la non convenzionalità del modulo.

E se un impianto è realizzato e connesso alla rete ma il GSE dice che non rientra nelle tecnologie innovative o che sono finiti i 50 milioni a disposizione, cosa succede? Rientra nel registro? Secondo gli esperti, qualosa il Gse disponga che l’impianto non abbia caratteristiche innovative allora ricade nella tipologia di impianto fotovoltaico che, se non rispetta le condizioni di cui all’articolo 3, comma 1, lettere a) e b), dovrà accedere al registro. Se non rientra nella graduatoria potrà optare per forme diverse di incentivazione.

Francesca Mancuso

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