Cipro è soprattutto mare (con il ragguardevole risultato di 56 bandiere blu), ruralità, Natura, arte e reperti. E' anche percorsi per trekking e per bici, percorsi ornitologici e naturalistici
L’isola di Cipro, formata dalla Repubblica di Cipro e da Cipro Nord (zona occupata dalla Turchia), è la terza isola per estensione del Mediterraneo. Quando si fa riferimento a Cipro, effettivamente si fa riferimento alla prima, ovvero alla Repubblica, in quanto Cipro Nord è un’area riconosciuta ufficialmente solo dalla Turchia, che la occupa dal 1974. La situazione militare è oggi tranquilla e il clima politico più disteso; è possibile visitare Cipro Nord anche con escursioni giornaliere.
Ma Cipro è soprattutto mare (con il ragguardevole risultato di 56 bandiere blu), ruralità, Natura, arte e reperti. È anche percorsi per trekking e per bici, percorsi ornitologici e naturalistici. Sono molte le possibilità e gli stimoli, ed ovviamente possiamo organizzarli. Agli estremi la vacanza tutta villaggio e quella in continuo movimento, con una bici ad esempio, o con un’auto (nei noleggi si trovano anche delle soluzioni a GPL). Ah, se qualcun* si fosse distratt*, Cipro è anche UE (leggi euro).
La cucina cipriota è tipica mediterranea, con influenze greche e arabe. Il piatto tipico è il Meze, che consiste in una serie di portate, assaggi, che arrivano fino a 25 e oltre. Possono essere di carne, pesce, vegetariane o miste; prezzo dai €20 in su per persona.
COME ARRIVARE
Cipro si raggiunge esclusivamente via aereo; si vola da Milano e Roma (Fiumicino) con la Cyprus Airways e da Bologna, Bergamo, Roma (Ciampino), Treviso e Pisa con la Ryan Air. Gli aereoporti internazionali si trovano a Larnaka, a sud, e a Pafos, sud-ovest.
Una volta arrivati, gli spostamenti sono piuttosto semplici. L’isola si estende al massimo per 224 km. in larghezza e circa 100 in altezza. Qualora dall’aeroporto ci si debba spostare presso un altra destinazione, si può usufruire dei pullman o di auto a noleggio (attenzione agli alti depositi).
COME VISITARLA
A seconda dei nostri interessi avremo diverse possibilità di viaggio, ma per convenienza ne delineamo due: mare&relax e curiosità&cultura.
Perché in effetti Cipro, data anche la sua posizione, è una delle culle della civiltà moderna, e testimone di diverse civiltà che qui hanno dominato nel corso del tempo. A partire dagli ellenici, passando poi per i romani, i bizantini, i francesi, gli ottomani ed infine gli inglesi, che qui hanno amministrato dalla fine del 1.800 fino al 1.960, e che oggi mantengono due basi militari ritenute fondamentali per le strategie sia nel Medio Oriente che del Nord Africa, entrambe molto vicini.
A Pafos sono diverse le zone archeologiche di notevole rilevanza: i mosaici della Casa di Dioniso e le Tombe dei Re sono tra queste. Vicino a Limassol invece da segnalare il parco archeologico di Kourion.
Spettacolari alcune chiese con icone bizantine ed i monasteri, oasi di pace e cultura. Il Monte Troodos, al centro dell’isola, custodisce diverse decine tra monasteri e chiese, e 10 di queste sono state incluse tra i Patrimoni dell’Umanità dall’Unesco.
Molto forte anche l’impatto naturalistico dell’isola. Spiagge da incanto (di sabbia o scogli) certo, ma anche percorsi rurali, trekking, passeggiate in bici. Ornitologia e Botanica (circa 130 le specie endemiche) ne costituiscono il corollario.
Nel caso di solo mare, consigliamo di risiedere in una o entrambe le due principali zone turistiche, la zona di Pafos, e quella di Protaras e Agia Napa, e poi spostarsi quotidianamente per visitare spiagge meno battute.
Se invece vogliamo girare Cipro in libertà, consigliamo o una base a Limassol (sud) da cui raggiungeremo quotidianamente i luoghi che ci interessano (tutte le destinazioni sono a circa 45 minuti/1 ora facendo base qui) oppure cambiando alloggio dopo ogni spostamento. In questo caso potremo fare affidamento alla bibbia delle residenze rurali di Cipro (qui chiamate agriturismi): www.agrotourism.com.cy
Altro link fondamentale è quello dell’Ente Turismo Cipro in Italia
Mario Notaro
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