La "Ribellione Artica" degli orsi polari. Nel giorno più lungo dell'anno, quando al Polo Nord il sole non tramonta mai, gli orsi polari "hanno occupato" i luoghi maggiormente simbolici del Mondo - dalla grande muraglia cinese al Taj Mahal - per richiamare l'attenzione sui pericoli dell'artico in occasione del Summit Rio+20. Il tutto con l'appoggio dei vip. Star internazionali del calibro di Paul McCartney, Penelope Cruz, Robert Redfort e la boy band One Direction hanno, infatti, dato il loro pieno appoggio alla nuova campagna di Greenpeace www.SaveTheArctic.org.
La “Ribellione Artica” degli orsi polari. Nel giorno più lungo dell’anno, quando al Polo Nord il sole non tramonta mai, gli orsi polari “hanno occupato” i luoghi maggiormente simbolici del Mondo – dalla grande muraglia cinese al Taj Mahal – per richiamare l’attenzione sui pericoli dell’artico in occasione del Summit Rio+20. Il tutto con l’appoggio dei vip. Star internazionali del calibro di Paul McCartney, Penelope Cruz, Robert Redfort e la boy band One Direction hanno, infatti, dato il loro pieno appoggio alla nuova campagna di Greenpeace www.SaveTheArctic.org.
È successo ieri, nel giorno del solstizio d’estate quando anche in Italia un orso polare ha fatto la sua apparizione in Piazza San Pietro. Nel frattempo a Rio de Janeiro, dove è in corso l’Earth Summit, l’orso più grande del mondo ha affiancato la celebre statua del Cristo Redentore, simbolo della città brasiliana. Si trattava di una mongolfiera di 12 metri innalzata per dire no alle estrazioni petrolifere e ai metodi di pesca distruttivi attuati nelle acqua artiche.
Più di cento le star hollywodiane e non che hanno sottoscritto l’appello e appoggiato la campagna. Si tratta di grossi nomi di fama internazionale tra cui 9 premi Oscar, altrettanti Golde Globe e quattro Grammt Award (guarda la lista in fondo al comunicato). Saranno le loro firme le prime ad essere inserite nella “capsula artica“, in attesa di un altro milione di persone che sottoscriveranno la nuova campagna aggiungendo il loro nome a quello dei loro paladini. A quel punto Greenpeace darà il via a una spedizione per portare “la capsula sul fondale del Polo Nord, a una profondità di 4 km dal ghiaccio artico. Il luogo sarà contrassegnato da una “Bandiera per il Futuro” disegnata dai bambini che hanno partecipato al concorso globale del movimento Girl Guide“.
“L’Artico è una delle regioni più belle e incontaminate al mondo, ed è in pericolo – spiega Sir Paul McCartney – Alcuni governi e compagnie vogliono aprire la strada alle perforazioni petrolifere e alla pesca industriale per fare all’Artico quello che hanno già fatto al resto del nostro fragile pianeta. È pura follia sperare di raggiungere i luoghi estremi del pianeta per trovare l’ultima goccia di petrolio quando le menti scientifiche più autorevoli ci stanno dicendo che dobbiamo abbandonare le fonti fossili per garantire un futuro ai nostri figli. In un preciso momento, in un luogo del mondo, dovremo prendere una posizione. Credo che il momento sia ora e il luogo sia l’Artico“.
Il fondale dell’Artico è stato dichiarato patrimonio comune dell’umanità e classificato dal diritto internazionale come zona di “Alto mare”. Purtroppo, però, lo scioglimento dei ghiacciai causato dall’innalzarsi delle temperature sta facendo affiorare i fondali che vengono rivendicati dai vari stati per concederli ai giganti del petrolio.
“L’Artico è sotto attacco e ha bisogno che in tutto il mondo le persone facciano sentire la propria voce per difenderlo. – afferma Kumi Naidoo, direttore Esecutivo di Greenpeace International – Un bando sulle trivellazioni offshore e sulla pesca distruttiva costituirebbe una vittoria storica su chi minaccia questa preziosa regione e i quattro milioni di persone che la abitano. Un santuario in un’area disabitata attorno al Polo darebbe un colpo mortale agli inquinatori che cercano di colonizzarlo, senza infrangere i diritti delle comunità indigene“.
Si teme soprattutto per l’attività esplorativa che Shell comincerà nelle prossime settimane in Alaska che darebbe il via a una corsa al petrolio nel Polo nord senza precedenti.
“Le persone mi chiedono perché io, da africano, mi interesso così tanto all’Artico. La risposta è semplice: l’Artico è il refrigeratore del mondo, mantiene basse le temperature riflettendo l’energia solare grazie alla superficie di ghiacci. Oggi il ghiaccio si sta sciogliendo e il riscaldamento globale aumenta, minacciando esseri viventi e mezzi di sostentamento di ogni continente. A prescindere da dove veniamo, l’Artico è il nostro destino” – conclude Kumi Naidoo.
E allora, imitiamo tutti le star e saliamo anche noi sulla “capsula artica” per fermare questo scempio inserendo il nostro nome sul sito www.SaveTheArctic.org.
Simona Falasca
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* Le personalità che hanno aderito alla campagna Save The Arctic in ordine alfabetico:
Aaron Johnson, actor; Alejandro Sanz, musician; Alexandra Burke, musician; Annie Lennox, musician; Baaba Maal, musician; Barnaby Thompson, producer/director; Bella Freud, arts; Ben Barnes, actor; Brooke O’Campo, arts; Bruce Parry, explorer; Bryan Adams, musician; Chet Lamb, musician; Chocolate Rain, illustrator; Christina Cole, actor; Cilla Black, music/TV; David Heyman, producer; Dawn Olivieri, actor; Dev Patel, actor; Eman Lam, musician; Emily Blunt, actor; Eric Schlosser, writer; Fernando Trueba, director; Gabby and Kenny Logan, sport; Goldie, musician; Gustav Skarsgard, actor; Hannah Rothschild, writer/director; Hu Haiquan, musician; Hugh Grant, actor; Imelda Staunton, actor; Jan Meek, explorer; Jarvis Cocker, musician; Javier Bardem, actor; Jeremy Irons, actor; Jesper Christensen, actor; Jim Broadbent, actor; Ji?í D?de?ek, poet; Joey Leung Cho-yiu, actor; John Hurt, actor; Jude Law, actor; Klara Issove, actor; Kongkee, illustrator; KT Tunstall, musician; Laura Baily, arts; Lawrence Dallaglio, former England Rugby captain; Lawrence Chou, actor; Leila Tong, actor; Lena Endra, actor; Lily Cole, actor/model; Livia Firth, arts; Lucy Lawless, actor; Marta Kubisova, actor; Miquel Barcelo, artist/sculptor; Nick Laird-Clowes, musician; Olivia Williams, actor; Pamela Anderson, actor; Paul McCartney, musician; Paul Simonon, musician; Pedro Almodovar, filmmaker; Penelope Cruz, actor; Petr Vacek, actor; Polly Matson, TV; Rebecca Frayn, writer; Richard Branson, businessman; Rita Ora, musician; Robert Redford, actor; Sabrina Guinness; Saffron Burrows, actor; Sam Taylor Wood, arts; Sarah Burton, arts; Shane Watson; Sharon Lawrence, actor; Shauna Redford; Sherry Tsai, sport; Simona Babcakova, actor; Stella McCartney, fashion; Stephen Frears, arts; Stephen Hopkins, director; Steve Jones, TV; Thandie Newton, actor; Thom Yorke, musician; Thomas Jane, actor; Tim Roth, actor; Tom Stoppard, arts; Tsang Tsui-shan Jessey, director; Uri Fruchtmann, filmmaker; Vivienne Westwood, fashion; William Tang, fashion
Gli artisti italiani che aderiscono alla campagna in ordine alfabetico:
Claudio Santamaria, Giobbe Covatta, Giuseppe Cederna, Margherita Buy, Massimo Ghini, Pino Quartullo, Sergio Castellitto, Valentina Carnelutti