Quinto Conto Energia: ormai vicini ai 6 miliardi

Il contatore del GSE è ormai vicino ai 6 miliardi. Cosa accadrà quando verranno raggiunti?

Quinto conto energia. Per i nuovi incentivi al fotovoltaico forse non si dovrà attendere a lungo. Mentre si parla delle modifiche da apportare alla bozza, il contatore del Gestore dei servizi energetici continua a salire.

Ciò significa che ci stiamo avvicinando sempre di più a quota 6 miliardi. Dall’inizio fino ad oggi, il totale degli incentivi di cui ha usufruito il settore del fotovoltaico è pari a 5 miliardi e 746 milioni. Ma non solo. Se a tale cifra si aggiungono i 56 milioni di euro legati ai grandi impianti iscritti al registro ma ancora in attesa di entrare in esercizio, si arriva a 5 miliardi e 802 milioni di euro.

Calcolatrice alla mano, mancherebbero “appena” 198 milioni di euro prima di toccate il tetto dei 6 miliardi. Una volta giunti a tale cifra, dopo 30 giorni si passerebbe automaticamente agli incentivi previsti dal Quinto conto energia, mandando in pensione il Quarto.

Secondo la bozza, fin dall’inizio infatti una delle condizioni legate all’entrata in vigore del nuovo sistema di incentivi sarebbe stata il raggiungimento dei 6 miliardi. Ecco in particolare cosa recita l’Art. 1 del decreto, al punto 3: “Le modalità di incentivazione disciplinate dal presente decreto si applicano a decorrere dal 1° luglio 2012, qualora a tale data il costo indicativo cumulato annuo degli incentivi abbia raggiunto il valore di 6 miliardi di euro l’anno da almeno 30 giorni, come deliberato dall’Autorità secondo la procedura di cui al comma 2, ovvero, nel caso in cui non si verifichi la predetta condizione, decorsi trenta giorni dalla data della pubblicazione della deliberazione di cui al comma 2”.

Ormai ci siamo quasi. Non è forse un caso il fatto che una delle prime richiste di modifica suggerite dalle Regioni riguarda proprio il rinvio dell’entrata in vigore dal 1° luglio al 1° ottobre. Un margine di vantaggio in più se si considera che il Quinto conto energia partirebbe nel caso in cui entro il 1° ottobre il valore complessivo di spesa di 6 miliardi di euro sia stato raggiunto da almeno 30 giorni.

Non si sa quanto tempo ci vorrà prima di raggiungere la famigerata cifra. Potrebbe esserci una vera e propria corsa agli impianti, soprattutto perché il nuovo conto energia ha previsto un plafond di spesa di soli 500 milioni di euro, forse innalzati a 749.

Allora sì, usufruire degli incentivi sarebbe molto più difficile.

Francesca Mancuso

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