Sfida all'ultima sporta! "Cercansi amministratori comunali dinamici e visionari desiderosi di cogliere un'opportunità per coinvolgere i propri concittadini in un lavoro di squadra a beneficio dell'ambiente e della scuola locale" . Così potrebbe suonare l'invito a partecipare al bando per la prima edizione della competizione nazionale promossa dall'Associazione dei Comuni Virtuosi e patrocinata dal Ministero dell'Ambiente e dall'Anci.
Sfida all’ultima sporta! “Cercansi amministratori comunali dinamici e visionari desiderosi di cogliere un’opportunità per coinvolgere i propri concittadini in un lavoro di squadra a beneficio dell’ambiente e della scuola locale” . Così potrebbe suonare l’invito a partecipare al bando per la prima edizione della competizione nazionale promossa dall‘Associazione dei Comuni Virtuosi e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e dall’Anci.
La competizione inviterà i cittadini dei 20 comuni partecipanti scelti, a sostituire il sacchetto usa e getta con la sporta ed eco-shopper riutilizzabili, coinvolgendo anche i negozi e i supermercati locali.
Nata con l’obiettivo di far riflettere sulle conseguenze che gli attuali stili di vita “spreconi” hanno sull’ambiente e di spingere all’adozione di comportamenti più consapevoli verso il nostro territorio, l’iniziativa fa parte del progetto Porta la Sporta ed è riservata ai comuni con una popolazione compresa tra gli 8000 e i 16000 abitanti che abbiano raggiunto almeno il 60% di raccolta differenziata nel 2011.
Questi si sfideranno in una competizione della durata di sei mesi in cui servirà per vincere la collaborazione di tutta la comunità: l’indicatore che verrà preso in considerazione sarà il consumo dei sacchetti monouso, che per quanto oggi siano compostabili, rappresentano ancora il simbolo della cultura “usa e getta”, da cercare di ridurre al minimo.
Il comune che in questi sei mesi riuscirà a ridurre il consumo delle buste monouso a livello pro-capite, otterrà un premio in denaro da destinare alle scuole locali. Per stilare la classifica ci si avvarrà sia dagli stessi comuni (numero di acquisti effettuati in supermercati e negozi) sia di quelli raccolti dai rilevamenti effettuati in loco dalle sedi locali delle associazioni nazionali partners della campagna (come ad esempio Italia nostra).
“Questa iniziativa vuole essere portatrice verso l’opinione pubblica di alcuni messaggi semplici, ma importanti, che possono condurre a una maggiore sostenibilità ambientale” – avvertono gli organizzatori – “Il messaggio chiave è che serve una presa di responsabilità sia individuale sia collettiva che possa contrapporsi alla deresponsabilizzazione attuale, diffusa a tutti i livelli della società. Per invertire questa tendenza e cambiare i comportamenti è necessario dare esempi alternativi coinvolgendo le persone“.
Ma c’è un secondo messaggio a cuore degli organizzatori, quello dedicato alle generazioni future: “Oltre a fare il possibile per rallentare il degrado dei sistemi naturali del pianeta dobbiamo investire nell’educazione ambientale e civica delle future generazioni affinché non compiano i nostri stessi sbagli. Da qui la decisione di destinare il monte premi che il comune vincitore riceverà, alla scuola locale, un settore pubblico in cui si è invece progressivamente disinvestito.“
Sfida all’ultima sporta è ispirata all’iniziativa “Reusable Bag Challenge” che ha visto fronteggiarsi nel 2009, in Colorado, oltre 30 cittadine e un’intera contea in una gara a quale comunità consumava meno sacchetti. L’idea venne da un giovane abitante di Telluride, Dave Allen a cui verrà dedicata l’iniziativa italiana che rappresenta il secondo esempio nel suo genere a livello mondiale. In quel caso fu un successo che ha entusiasmato migliaia di partecipanti e ha significato, per l’ambiente, un risparmio immediato complessivo di oltre 5 milioni di sacchetti e altri effetti che si sono mantenuti nel tempo. Ma anche una fornitura di pannelli solari completa di installazione per la scuola locale di Basalto, il comune vincitore.
Come fare per partecipare?
I comuni che rientrano nei requisiti richiesti – un numero di abitanti compreso tra le 8.000 e le 16.000 unità e un indice di raccolta differenziata non inferiore al 60% come dato 2011 – possono prendere visione del bando sul sito dell’iniziativa e inviare la loro candidatura a partire dal 28 maggio 2012 e sino al 30 settembre 2012.
Dopo le opportune verifiche verranno considerate le prime venti candidature valide pervenute. L’inizio previsto per la partenza della competizione è il primo novembre 2012.
Pronti a far raccogliere la sfida dai vostri amministratori?
Simona Falasca