Simona Falasca Scuole, municipi, palestre e impianti sportivi del Sud Italia potranno puntare sull'efficienza energetica grazie ai nuovi finanziamenti messi a disposizione dal Ministero dell'Ambiente che, dopo aver concluso le attività di valutazione, ha stanziato 100 milioni di euro per progetti di riqualificazione energetica degli edifici pubblici di 84 comuni del Mezzogiorno.
Scuole, municipi, palestre e impianti sportivi del Sud Italia potranno puntare sull’efficienza energetica grazie ai nuovi finanziamenti messi a disposizione dal Ministero dell’Ambiente che, dopo aver concluso le attività di valutazione, ha stanziato 100 milioni di euro per progetti di riqualificazione energetica degli edifici pubblici di 84 comuni del Mezzogiorno.
Si tratta di comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti che, come si legge da comunicato stampa del Ministero, “rappresentano la struttura portante dell’ economia del Mezzogiorno e, nella grande maggioranza dei casi, realtà di notevole pregio architettonico, artistico e culturale“.
I fondi alla quale il ministero attingerà per finanziare gli interventi approvati sono quelli strutturali della programmazione 2007-2103 (POI Energia) per la riduzione dei consumi energetici delle amministrazioni locali. Al bando del Ministero dell’Ambiente avevano risposto oltre 700 comuni i quali avevano presentato richiesta di interventi di efficientamento energetico per 800 milioni di euro attraverso tecnologie e materiali in grado di riqualificare dal punto di vista energetico e ambientale gli edifici pubblici rendendoli più compatibili a livello ambientale e più sostenibili.
“Gli investimenti per l’efficienza energetica – ha sottolineato il ministro dell’ambiente Corrado Clini – rappresentano il primo, fondamentale tassello della transizione verso economie locali a bassa intensità di carbonio strutturando sistemi territoriali ed elevate prestazioni energetiche in grado di trainare la green economy. Questi interventi inoltre innescano processi virtuosi presso le pubbliche amministrazioni che possono accedere alle risorse solo proponendo progetti di elevata qualità e mettendo in campo adeguate soluzioni tecniche e amministrative“.
