Stevia: coltivare e produrre il proprio dolcificante naturale

La Stevia rebaudiana è una pianta originaria del Paraguay e del Brasile, perenne della famiglia delle Compositae, ha proprietà dolcificanti molto forti, molto più forti di quelle dello zucchero eppure per anni è stata boicottata.

La Stevia rebaudiana è una pianta originaria del Paraguay e del Brasile, perenne della famiglia delle Compositae, ha proprietà dolcificanti molto forti, molto più forti di quelle dello zucchero eppure per anni è stata boicottata.

Fino agli anni ’50 nel nostro Paese però è stata molto coltivata in quanto poco costosa e di facile reperibilità, coltivazione e propagazione al contrario dello zucchero che in tempo di guerra non era alla portata di tutti.

Il suo iter di approvazione però è risultato molto lungo, addirittura per anni ci si è basati su uno studio risalente alla fine degli anni ’60 nella quale si affermava la sua tossicità dopo che ne vennero somministrati altissimi dosaggi alle cavie nei test effettuati: la causa principale di fallibilità dello stesso test fu’ la non comprensione dell’alto potere dolcificante della pianta in esame e quindi i dosaggi estremamente sovradimensionati non compatibili con l’uso.

Oggi però sono stati fatti ulteriori test, sia in Europa che negli USA, dove la stevia ha decisamente superato tutte le prove di tossicità a cui è stata sottoposta (considerando la dose di un consumo quotidiano che è di circa 10mg al gg é stata testata in dosi di gr).

Se non bastasse però la stevia è sempre stata presente in natura e per decine di anni consumata regolarmente dalle popolazioni del sud-America come pianta non solo dalle enormi proprietà dolcificanti ma anche addirittura curative.

Da dicembre 2011 è stata finalmente regolarizzata ed è stato permesso il suo uso, ma solo come “integratore alimentare”, mentre la sua vendita come zucchero non è stata riconosciuta.

Il suo principio attivo, lo steviolo, è adatto a chi è diabetico in quanto non influisce sui livelli di insulina.

Il principio attivo è presente in maniera significativa nelle foglie della pianta ed a oggi la stevia si può facilmente trovare nei vivai: si può usare fresca direttamente utilizzando le foglie in infusione nel tè oppure è possibile farne una tisana dal potere molto molto dolcificante.

Come dicevamo da dicembre 2011 la stevia è entrata a far parte della categoria integratore alimentare in quanto ritenuta energizzante ed utilizzata in campo sportivo ed erboristico: le foglie dopo essere state raccolte vengono essiccate e quindi polverizzate, con il suo principio attivo poi in commercio sono spuntati come funghi moltissimi dolcificanti alimentari che fino a qualche mese prima della legalizzazione della pianta si potevano trovare solo a base di aspartame, ciclamato o saccarina.

Per chi è diabetico infatti saccarina, aspartame e ciclamato, tutti dolcificanti di sintesi, erano le uniche alternative facilmente e legalmente reperibili in commercio, sebbene la stevia abbia sempre avuto una qualità in più che i dolcificanti sintetici non sono mai riusciti ad avere (a parte ovviamente non avere alcuna controindicazione se utilizzata in dosi normali) ha un gradevolissimo gusto al contrario, ad esempio della saccarina che ha un retrogusto amaro ma soprattutto regge perfettamente la cottura (cosa che per esempio l’ aspartame non fa’) ed in questo la stevia risulta perfetta per dolci o bevande.

La stevia quindi ha 0 calorie ed utilizzabile per fare dolci: accoppiata vincente per chi non vuole problemi di linea o di salute!

stevia kia

La coltivazione della pianta di stevia è davvero facilissima: la stevia cambia la sua attività di crescita a seconda del terreno nel quale vive, se è un terreno argilloso darà foglie più piccole e con meno potere dolcificante e crescerà in altezza, se invece è un terreno sciolto la pianta sarà più corposa, avrà foglie più grandi e con un maggiore potere dolcificante.

stevia kia 2

Immagine: http://equoecoevegan.blogspot.it/

Inoltre la pianta di stevia ha un‘enorme potere di propagazione: togliendo un rametto e ponendolo subito nel terreno tenderà a radicare spontaneamente, questa sua enorme proprietà le ha valso il nome di pianta pioniera in quanto copre e colonizza facilmente qualunque area a lei contingente

Volete farvi da voi il vostro integratore dalle proprietà dolcificanti?

Facile, procuratevi una pianta di stevia, fatela crescere e tagliatela subito dopo la fioritura

Quindi fatela essiccare a testa in giù in un sacchetto di carta al buio e poi, una volta che è perfettamente secca, ponetela nel frullatore, otterrete così una magica polverina dal potere dolcificante di 10 volte di più di qualunque altro dolcificante o zucchero in commercio!

Kia – Carmela Giambrone

fonti:

http://www.veggiechannel.com/

http://donnacanapa.altervista.org/

http://www.xmx.it/stevia.htm

http://erbaviola.com/

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