Simona Falasca Rilanciare il turismo verde e sostenibile attraverso l'agricoltura e viceversa. E' ciò che stanno tentando di fare gli agriturismi della Val di Non offrono la possibilità di adottare un melo e trascorrere contemporaneamente un week end in uno delle strutture aderenti al consorzio a soli 120 euro a persona, albero incluso.
Rilanciare il turismo verde e sostenibile attraverso l‘agricoltura e viceversa. È ciò che stanno tentando di fare gli agriturismi della Val di Non offrono la possibilità di adottare un melo e trascorrere contemporaneamente un week end in uno delle strutture aderenti al consorzio a soli 120 euro a persona, albero incluso.
Promossa dalle APT della Val di Non, da Melinda e dalla Strada della Mela e dei Sapori della Val di Non, l’iniziativa nasce per far comprendere fino in fondo ai turisti “l’anima verde della terra dove nascono le prime mele ad aver ricevuto in Europa il riconoscimento D.O.P.”
I viaggiatori potranno così trascorrere qualche giorno in un azienda agricola impegnata nella coltivazione delle mele e, contemporaneamente, vivere in diretta un modello virtuoso di agricoltura, perfettamente integrato con il territorio. Nei primi anni del ‘900, gli agricoltori della Val di Non abbandonarono la coltivazione dell’uva per dedicarsi a quella dei meleti in quanto compresero che i particolori fattori geografici, geologici e climatici della valle trentina si sarebbero tradotti in quella particolare fragranza, croccantezza e bellezza delle mele: la celebre striatura rossa delle Golden Delicious Dop, infatti si deve proprio alla particolare escursione termica del luogo.
Fu così che si riunirono in consorzio creando una realtà come Melinda: 5000 famiglie che lavorano ispirate da una filosofia basata sulla qualità e non sulla quantità. Una filosofia che diventa possibile “toccare con mano” nel corso dei green week end “Adotta un melo“. Per aderire all’iniziativa basta prenotare il proprio soggiorno presso uno degli agriturismi che aderiscono, tutte aziende agricole affiliate al club “Ambasciatori di Melinda”, progetto nato per “promuovere l’integrazione tra agricoltura e impegno eco degli agriturismi“. In questi agriturismi, particolarmente attenti al risparmio di acqua, all’utilizzo di prodotti biodegradabili e poco inquinanti, ma soprattutto delle fonti di energia pulite, verranno serviti prodotti “fatti in casa”, molti dei quali, ovviamente, a base di mela, come succhi di frutta, mousse e gustosi snack.
Nel corso dei week end “Adotta un melo” gli ospiti potranno visitare i frutteti in compagnia degli agricoltori da cui impareranno i “segreti” delle tecniche di coltivazione e del loro modello di agricoltura, rinomato in tutto il mondo. I partecipanti, potranno adottare, così, una pianta che sarà corredata da un’etichetta con il nome del nuovo “proprietario” e rimanere aggiornati via e-mail della sua evoluzione fino al momento della raccolta. In autunno poi, potranno trascorrere un altro week end nell’agriturismo per raccogliere una cassa delle “proprie” mele da portare a casa.
Una bella iniziative e un’originale idea regalo da donare ad amici o alla propria mamma che riceveranno il loro buono vacanza direttamente dall’ApT della Val di Non
Il progetto prevede un soggiorno diviso su due week-end (2 notti dal venerdì alla domenica): il primo in primavera e il secondo in autunno (mesi di settembre e ottobre). In alternativa è possibile soggiornare anche per un solo week-end (a scelta nel periodo primaverile o autunnale).
• Soggiorno per 2 week-end (2 notti in Primavera + 2 notti in Autunno): € 30,00 per persona a notte (totale: 120,00 euro a persona)
• Soggiorno per 1 week-end a scelta (2 notti in Primavera o 2 notti in Autunno): € 35,00 per persona a notte (totale: 70,00 euro a persona)
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Simona Falasca
