Torna anche per il 2012 la “Stagione della prevenzione”, l’iniziativa che per tutto il mese di marzo consentirà ai proprietari di animali domestici di usufruire di una visita veterinaria gratuita per garantire il benessere dei nostri amici a 4 zampe.
Torna anche per il 2012 la “Stagione della prevenzione”, l’iniziativa che per tutto il mese di marzo consentirà ai proprietari di animali domestici di usufruire di una visita veterinaria gratuita per garantire il benessere dei nostri amici a 4 zampe.
Il progetto – lanciato per la prima volta sette anni fa – è stato ideato per garantire la salute di cani e gatti, grazie ad un controllo gratuito (senza l’uso di strumenti) condotto da medici esperti, presso uno dei centri veterinari che aderiscono all’iniziativa. Per consultare l’ambulatorio più vicino e prenotare una visita, basta visitare il sito www.stagionedellaprevenzione.
Lo scorso anno hanno aderito all’iniziativa oltre 3600 medici veterinari, per un totale di 23.000 visite gratuite, grazie alle quali è stato possibile riscontrare che la maggior parte degli animali visitati (oltre il 70%) era priva di particolari patologie. Lo scenario che emerge grazie ai risultati di questo progetto evidenzia anche come gli italiani siano sempre più attenti agli animali in genere: i padroni dei cuccioli infatti dedicano a cani e gatti non solo il loro tempo libero, ma anche cure specifiche e controlli approfonditi per garantire il loro benessere.
Quest’anno il numero di medici veterinari aderenti all’iniziativa è salito a 4.000, ovvero l’11% in più rispetto al 2011, segno che il progetto riscuote successo anche tra gli addetti ai lavori.
Sicuramente una bellissima iniziativa, anche se ci rimangono alcuni dubbi su alcuni dei promotori che partecipano al progetto: oltre all’Associazione Nazionale Medici veterinari Italiani (ANMVI), che ha ottenuto il patrocinio della Federazione Nazionale Ordini Veterinari (FNOVI), troviamo anche la “Hill’s Pet Nutrition”, azienda del gruppo Colgate-Palmolive, che figura tra quelle accusate dalle associazioni animaliste, per l’utilizzo di tecniche crudeli contro gli animali per testare i suoi prodotti.
Una sponsorizzazione che “puzza” molto di “pet-washing”, ma non per questo meno lodevole: tirando le somme, possiamo tranquillamente valutare l’ipotesi di usufruire di una visita gratuita per i nostri amici a 4 zampe, senza per questo acquistare cibi e prodotti testati su animali!
Verdiana Amorosi