Cucinare con il compost

Vi abbiamo parlato spesso del compostaggio, delle varie tecniche e di tutti i vantaggi che questa pratica può apportare alla nostra vita e all’intero pianeta. Ma avreste mai immaginato che il compost può essere utilizzato per cucinare? E’ quello che sostengono in molti.

Vi abbiamo parlato spesso del compostaggio, delle varie tecniche e di tutti i vantaggi che questa pratica può apportare alla nostra vita e all’intero pianeta. Ma avreste mai immaginato che il compost può essere utilizzato per cucinare? È quello che sostengono in molti.

Se realizzare in giardino il nostro bel cumulo caldo, di rifiuti è già una gran bella soddisfazione figuriamoci riuscire anche a cucinarci. A quanto pare il processo di decomposizione delle sostanze organiche racchiude in se energia e calore sufficienti per preparare la colazione, il pranzo e forse anche la cena. Basti pensare che la temperatura all’interno del cumulo può raggiungere valori compresi tra i sessantacinque e gli ottantadue gradi.

In rete sono già molte le testimonianze di persone sparse nel mondo che stanno sperimentando ricette di cucina attraverso il compost. Alcune rappresentano dei veri e propri successi, altre invece si sono dimostrate degli autentici fallimenti.

Sembra che la maggior parte di queste persone utilizzi per i propri esperimenti dei contenitori ermetici dove riporre il cibo prima della cottura mentre altri semplicemente degli strati multipli di carta.

Se l’idea di cuocere il cibo all’interno del compost vi turba in qualche modo potreste ovviare immagazzinando il gas metano prodotto dal processo di decomposizione utilizzandolo come combustibile in una cucina tradizionale. Come fece il francese Pain Jean che grazie al gas metano prodotto dal suo cumulo di compost alto oltre sei metri, riuscì a rendere energicamente autosufficienti alcune famiglie della Provenza.

Tutto quello che vi serve per diventare un cuoco-compost è qualche metro cubo di materia organica in decomposizione e un po’ di tempo libero: per preparare un uovo ci vorranno almeno ventiquattro ore.

E c’è già chi ha preparato delle gustose torte al cioccolato come una scolaresca del Massachusetts, o addirittura il tacchino del Ringraziamento come l’agricoltore texano Malcolm Beck autore di The Secret Life Of Compost.

Ora sappiamo che il nostro compost è più di un semplice fertilizzante da giardino e potrebbe essere la nostra nuova cucina all’aperto. E chissà se magari anche la nostra compostiera sul balcone potrebbe rivelarci felici sorprese…