Dal Nissan Green Program 2016 nasce la prima nave cargo che riduce le emissioni di CO2
Le navi cargo sono una delle principali fonti di emissioni di CO2, in tutto il mondo. Ma come fare a renderle più green? Un tentativo in questa direzione è stato fatto da Nissan che ha creato Maru Nichio, una nave dedicata al trasporto di auto, che ha iniziato il suo viaggio inaugurale lo scorso 7 gennaio. Cos’ha di speciale? È la prima nave cargo costiera giapponese ad avere i pannelli solari a bordo.
Ma a ridurre l’impatto ambientale della nave che trasporterà le Nissan Leaf non è solo l’utilizzo del fotovoltaico. Sul cargo troviamo infatti illuminazione a led, un rivestimento dello scafo che favorisce un basso attrito e di conseguenza una minore quantità di energia necessaria agli spostamenti, e infine un motore diesel a controllo elettronico, che riduce in maniera intelligente il consumo di carburante, con una velocità operativa di 21.2 nodi (24,5 mph/39 km/h).
Le dimensioni della nave, poi, non sono da trascurare visto che si parla di 169,95 m di lunghezza e di 26 m di larghezza. Secondo Nissan, rispetto agli attuali vettori dello stesso tipo, queste caratteristiche permettono a Maru Nichio di ottenere una riduzione di carburante pari a 1.400 tonnellate annue.
Volete sapere cosa significa? In termini di CO2, il risparmio del carburante si traduce in una riduzione annua delle emissioni inquinanti pari a 4.200 tonnellate. Provate ad immaginare quanto inquinamento potremmo evitare se tutte le navi utilizzassero sistemi e accortezze di questo tipo.
La nave cargo Maru Nichio può inoltre trasportare fino a 1.380 auto e opererà sulla rotta marittima principale tra le regioni di Kanto (Oppama), Kinki (Kobe) e Kyushu (Kanda), facendo due viaggi ogni settimana.
Il cargo fa parte del piano a medio termine di Nissan sull’ambiente, il Nissan Green Program 2016, che prevede anche il trasporto a basso impatto ambientale delle Nissan Leaf. “Questa è la prima nave ad avere pannelli fotovoltaici. Insieme all’illuminazione a LED su questa nave, puntiamo a creare un vettore a basso consumo energetico” ha spiegato Tomohiko Uchiyama, presidente della Nitto Kaiun Corporation. “E, soprattutto, se usiamo i pannelli solari, possiamo ridurre le emissioni di CO2 perché non abbiamo bisogno di usare l’olio per il funzionamento del generatore. Già solo per questo aspetto, possiamo dire che l’introduzione di questa nave è un successo “.