Presentato a Detroit il nuovo maggiolino elettrico di Volkswagen. Ma rimarrà a lungo solo un concept
Un maggiolino elettrico firmato Volkswagen. È stato presentato in questi giorni in occasione del Naias, il Salone dell’auto di Detroit 2012. Si chiama E-Bugster, è a due posti e ha un’autonomia di 160 km. Purtroppo però si tratta ancora di un prototipo.
Liberamente ispiratasi al classico maggiolino ma anche alla “collega” Ragster Concept che la casa tedesca presentò in occasione del Salone di Detroit, nel 2006, la nuova concept car, rigorosamente elettrica, vanta ben 85 kW di potenza, 114 cavalli, e un’accelerazione da 0 a 100 in 10,9 secondi. Decisamente non male per un veicolo alimentato elettricamente.
Tali prestazioni sono garantite dal motore Blu e-motion, accompagnato dalle batterie agli ioni di litio aventi una capacità di 28,3 Kwh e in grado di ricaricarsi rapidamente (fino all’80%) attraverso una metodologia innovativa.
La nuova E-Bugster però ci ha ricordato l’esperienza fatta qualche anno fa da un giovane appassionato del settore, Ricky Gu, uno studente di ingegneria all’Università della British Columbia, in Canada, che ha ricostruito una versione green del tradizionale maggiolino.
Partendo da una Beetle del 1972, Gu vi ha montato un motore elettrico AC opportunamente modificato insieme alle batterie al litio da 50 kW e ad un sistema di ricarica dell’accumulatore nelle fasi di frenata. Ed ecco pronta la sua E-Beetle.
E a bordo del suo maggiolino elettrico, il 21enne Gu ha percorso 6400 km, da Vancouver ad Halifax, partecipando poi anche alla Zero Race 2011.
Ma non facciamoci illusioni. Purtroppo per noi e per l’ambiente, il maggiolino elettrico di Volkswagen presentato a Detroit rimarrà a lungo un concept. “La prima Volkswagen elettrica ad andare sul mercato sarà la Golf nel 2013” ha precisato Martin Winterkorn, numero uno della Casa tedesca.
Un vero peccato, non credete?
Francesca Mancuso