Novità dal Gse riguardo al Quarto Conto Energia. Le tariffe incentivanti infatti saranno più elevate per le richieste inviate prima, con un meccanismo che tende a decrementare invece quelle pervenute più avanti, fino al 2016
Quarto conto energia, ecco cosa cambierà dal 2012 per gli incentivi al fotovoltaico Le tariffe incentivanti per l’anno ormai prossimo saranno diverse da quelle attulmente in vigore. In particolare, usufruiranno di maggiori incentivi coloro che installeranno a breve un impianto fotovoltaico, rispetto a chi lo farà successivamente.
A mutare infatti è il range, che va da un minimo di 0,133 euro/kWh a un massimo di 0,274 euro/kWh. Va innanzitutto ricordato che il Decreto Ministeriale del 05/05/2011, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12/05/2011 sul Quarto conto energia ha stabilito i criteri per incentivare la produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici.
In base a tale provvedimento potranno usufruire degli incentivi tutti gli impianti, di potenza non inferiore a 1 kW, che entrano in esercizio dopo il 31/05/2011 e fino al 31/12/2016 a seguito di interventi di nuova costruzione, rifacimento totale o potenziamento, appartenenti alle categorie fotovoltaico, fotovoltaico integrato, fotovoltaico a concentrazione.
Cosa cambia per il 2012. Rispetto al 2011, a cambiare saranno le tariffe incentivanti, che varieranno dalle attuali 0,172 euro/kWh a 0,387 euro/kWh al range già citato, 0,133 euro/kWh-0,274 euro/kWh, in base alla data di entrata in esercizio dell’impianto e della sua potenza unitaria. Scatta dunque la corsa agli incentivi, visto che chi ne usufruirà a breve potrà vantare maggiori vantaggi.
Intanto, qualche tempo fa il Gestore dei servizi energetici ha fatto sapere con una nota che già da gennaio saranno avviate le valutazioni delle domande entro i 120 giorni previsti dalla normativa relativa al Quarto Conto Energia, evitando i ritardi che si erano registrati negli ultimi mesi di quest’anno quando dalla presentazione della domanda per usufruire degli incentivi al fotovoltaico trascorrevano più dei 4 mesi previsti.
Da non dimenticare che insieme alla domanda sarà necessario presentare anche il certificato antimafia. Secondo quanto si legge sul sito del GSE, infatti, chi presenterà istanza di accesso agli incentivi di cui al D.M. 5 maggio 2011, cioè avvalendosi del Quarto Conto Energia, dovrà necessariamente presentare il certificato antimafia rilasciato dalla Prefettura o dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, della Provincia in cui i soggetti richiedenti hanno la loro sede, riportante la dicitura antimafia, secondo quanto stabilito dall’art. 67 del D.lgs. n. 159 del 2011.
Francesca Mancuso