Amburgo: i vecchi barconi recuperati diventano aree relax

Alcuni vecchi barconi sull'Elba, ad Amburgo diventeranno aree relax dove portare i clienti per un pranzo di lavoro, ma anche aree creative dove esprimere il proprio estro

Cosa ne fareste di un mezzo relitto, di un vecchio barcone malridotto, che galleggia appena? Noi forse nulla, ma ad Amburgo i vecchi battelli del fiume Elba sono stati trasformai in veri e propri laboratori di creatività.

Ed è così che uno spazio lasciato a sé stesso può tornare a nuova vita, offrendo il suggestivo spettacolo offerto dal fiume. La società di progettazione e design Feldmann + Schultchen è riuscita a farne uno spazio un po’ funky, un po’ elitario, simile ad un loft, nelle vicinanze del proprio studio. Ma diverse sono state le imbarcazioni recuperate, che si sono trasformare in sale rese vive e colorate da artisti, sognatori e imprenditori.

Non è la prima volta che la città tedesca si distingue per idee legate alla sostenibilità. Recente la notizia che un vecchio bunker nazista sarà presto trasformato nel più grande impianto solare su tetto d’Europa.

E quella dei barconi è stata una scoperta fatta quasi per caso dalla società, che un giorno, pensando di trovarsi davanti una serie di vecchie carcasse di barche abbandonate, scoprì un’oasi di pace e di tranquillità a pochi minuti dal centro della città. Perché allora non mettere a disposizione di tutti queste aree?

Il loro obiettivo è creare una sorta di area relax per staccare la spina dal lavoro, dagli impegni, ma aperta all’arte e alla creatività.

Ma dall’amenità agli affari il passo non è stato molto lungo. E così i vecchi battelli sono diventati anche i luoghi dove portare i clienti per sessioni di brainstorming o per uno spuntino dopo aver concluso un affare. E a quanto pare, i visitatori sembrano aver gradito la location. L’equipaggio a bordo conduce poi a fare un giro per la città, invitando i fortunati passeggeri a prendere un drink, una delle birre locali più amate, l’Astra.

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L’idea sembra rivoluzionaria ma in realtà non lo è. La società ha soltanto aperto gli occhi su una realtà già esistente, cercando di renderla di nuovo viva e trasformando quella che a breve sarebbe diventata una discarica in un progetto innovativo. Ridotte anche le emissioni dei clienti della società, che abbandoneranno così le auto per lasciarsi trasportare dalla corrente dell’Elba.

Così, anche fare affari diventa un’esperienza più piacevole, non credete?

Francesca Mancuso

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