Assegnati da Coldiretti gli Oscar Green 2011. E tra questi, noi abbiamo scelto le cinque proposte più gradite a vegetariani e vegani
Come ogni anno torna l’appuntamento con gli Oscar Green di Coldiretti, i premi dedicati all’innovazione Made in Italy nel settore agroalimentare. È stato inaugurato oggi infatti il Salone della creatività da parte del presidente della Coldiretti Sergio Marini e dal delegato nazionale di Giovani Imprese, Vittorio Sangiorgio. E di idee nuove, anche quest’anno ce ne sono tante.
Dall’imprenditore solidale che scrive in braille sull’etichetta del proprio miele al vivaista artista che crea vere e proprie sculture verdi, dall’imprenditore che promuove i propri prodotti con un volo in mongolfiera all’olio extravergine personalizzato, con tanto di attestato che indica da quale pianta provenga. E queste sono soltanto alcune delle proposte in gara. Ecco le categorie, le proposte candidate e il vincitore, in grassetto per ciascuna categoria:
- Stile e cultura d’impresa: maiali on line per prodotti eccellenti, volo in mongolfiera tra eccellenze e territorio, il pomodorino del vesuvio arriva ovunque, dalla stalla la nuova energia;
Sostieni lo sviluppo: dalla stalla la nuova energia, il miele solidale utilizza il linguaggio braille, quando la diversità è impresa;
Esportare il territorio: il vino dell’imperatore, quando il giardino diventa arte, il pecorino per vegetariani e musulmani;
Oltre la filiera: il latte piemontese incontra il cioccolato, l’agricoltura mette le mani in pasta, tra la stalla e la padella c’è l’ingegno del produttore;
Campagna amica: arriva il primo yogurt di latte d’asina, il formaggio di bufala dalla rete alla tavola, l’extravergine personalizzato dalla pianta alla tavola;
In-generation: quando la natura si trasforma in bellezza, i giovani sposano qualità e solidarietà, arriva il primo miele invecchiato in botte;Paese amico: l’ospedale mangia a km0, il passante di mestre diventa verde, anche l’esercito mira alla qualita’ del tricolore.
Ecco invece le 5 idee che ci sono piaciute più di tutte:
La prima è “Volo in mongolfiera tra eccellenze e territorio“, proposta che fa capo all’Azienda agricola Pascal Goldschmidt (FI). L’idea di Goldschmidt è stata quella di promuovere i propri prodotti volando letteralmente al di sopra delle teste dei suoi conterranei, rigorosamente in mongolfiera. I partecipanti al breve volo potranno così non solo avere un cesto con i prodotti della terra ma anche ammirare dall’alto gli oliveti di Pascal Goldschmidt.
La seconda è “Il miele solidale utilizza il linguaggio braille“, portata avanti dall’Azienda agricola De Angelis (PZ) di Gianni Infantino, e che unisce la solidarietà alla genuinità. Sulle etichette del suo miele, il produttore infatti, racconta l’affascinante mondo delle api, anche a chi è non vedente.
Terza proposta, molto curiosa e interessante è “Il pecorino per vegetariani e musulmani” dell’Azienda agricola Sa Mura Bianca (SS). Voluta da Alessandro Sechi, l’idea è quella di produrre l’unico pecorino ottenuto con caglio vegetale lavorato con le tecniche artigianali, quindi particolarmente gradito sia dai vegetariani che dai musulmani.
Non poteva di certo mancare la pasta, alimento alla base della nostra alimentazione, che unisce tutti ma proprio tutti. “L’agricoltura mette le mani in pasta” del Consorzio Agrario Forlì-Cesena-Rimini (FC) Filippo Tramonti ha messo su un consorzio che si riconosce nella punta di diamante della pasta Ghigi, rigorosamente italiana e ogm free.
Infine, spazio anche alla bellezza con la proposta dell’Azienda agricola Masseria Tinelli (BA) di Nunzia Tinelli, che oltre a produrre olio extravergine di oliva, ha utilizzato tale prezioso frutto per produrre cosmetici naturali, tra cui creme, balsami e shampoo.
“Sono questi i giovani talenti sui quali il presidente del Consiglio Mario Monti puo’ fare affidamento per il rilancio dell’economia italiana” ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini durante la premiazione degli Oscar Green 2011 a Palazzo Rospigliosi, a Roma.
E voi? Quale proposta avrestre premiato?
Francesca Mancuso