Come fare birdwatching …da casa

Si possono ammirare gli uccellini anche rimanendo comodamente a casa. Come? Basta armarsi di mangiatoia e casette di legno - che potete fare anche da voi - e seguire qualche piccolo accorgimento

L’idea di poter fare birdwatching durante i miei break da studio me l’ha data il mio prof di etologia in università l’anno scorso, un giorno a lezione infatti si era perso in un racconto riguardo una delle sue figlie la quale aveva trovato una nuova passione del quale lui finalmente condivideva sia i modi che i contenuti…in pratica aveva acquistato delle piccole casette per uccellini e delle mangiatoie e le aveva disseminate in giardino e sui davanzali di tutte le finestre di casa, passando poi ore e ore non più in chat o davanti al pc ma bensì ad osservare estasiata pettirossi, merli o piccoli passeri rifocillarsi e scorrazzare da un nido ad un altro.

Allora mi sono detta, non male come idea…ma dato che la mia casa direi che molto probabilmente è più piccola di quella del mio prof mi sono “adattata” (termine che a lui piacerebbe molto) ed ho risolto il problema…anche se in quantità più contenuta…ho costruito una piccola mangiatoia ed un piccolo nido per gli uccellini che “abitano” o “transitano”nei dintorni dei miei balconi...direi che qualche avvistamento l’ho fatto anch’io…piccoli passeri …con pochissima fatica (ed altrettanta spesa…dato che amo il bricolage il nido e la mangiatoia me li sono fatti da me)…

Ecco allora qualche idea che potrebbe servire anche a voi! Qui la spiegazione sul come costruirle! nido-aperto-1

Inoltre dare cibo agli uccelli nella stagione invernale è un vero contributo alla loro sopravvivenza e per attirare più specie possibili è bene diversificare il cibo che si prepara separandolo anche nelle diverse mangiatoie. Ancora è molto importante il luogo dell’istallazione delle stesse dato che devono avere come requisito principale la tranquillità e la protezione: preferire luoghi riparati dal vento, dalla pioggia e da animali domestici ed è buona norma che la mangiatoia venga controllata, pulita e liberata dai resti di cibo per evitare la trasmissione ai volatili di agenti patogeni.

Un accorgimento molto importante è quello di non usare gli avanzi di cucina come cibo per gli uccelli: grossomodo, infatti, gli uccelli possono dividersi in insettivori (come il pettirosso, la cinciarella e lo scricciolo), granivori (cardellini, fringuelli, ciuffolotti) e uccelli ad alimentazione mista (merlo, lo storno, il corvo). Relativamente quindi si nutriranno di semi di mais, canapa e mais tritato per fringuelli, verdoni, cardellini, semi di girasole per fringuelli, verdoni, cince, picchio, briciole di dolci per pettirossi, cince, regoli, picchio, fringuelli, merli, storni, capinere, frutta secca per cince e picchio, frutta fresca per merli, tordi, storni, capinere, pettirossi, cinciarelle.

Infine è molto importante ricordarsi che una volta che si inizia la distribuzione del cibo bisogna continuare durante tutto l’inverno e questo deve essere un impegno costante che non può essere sospeso dato che ne va della vita di quegli uccelli che quotidianamente frequenteranno la mangiatoia!

birdwaching

Col tempo poi vi appassionerete e se vi sarà possibile probabilmente non solo ammirare i piccoli amici rifocillarsi, ma inizierete a distinguerli prima visivamente e poi anche tramite i loro magnifici canti.

Spesso le passioni nascono per caso e per molti amici quella del birdwatching è nata proprio così e chissà che la prossima primavera non vi ritroverete armati di binocolo e guide a passeggio tra i nostri parchi o meglio in aiuto a qualche campo antibracconaggio o per inanellare presso i centri fauna selvatica della lipu!

KIA – Carmela Giambrone

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