Alluvione Genova: ancora emergenza, nuovo nubifragio sulla capitale ligure

Anche questa mattina Genova si è svegliata sotto il nubifragio. E le autorità invitano a non uscire di casa nelle zone vicino al torrente Sturla

Piove sul bagnato, mai aforisma fu più azzeccato. Piove ancora su Genova, ormai giunta allo stremo dopo il tremendo alluvione che nei giorni scorsi, ed in particolare venerdì, si è abbattutto sulla città. Nelle prime ore di questa mattina un violento nubifragio si è riversato sul capoluogo ligure.

E le zone che ne hanno risentito particolarmente sono quelle già colpite dal maltempo, ed in particolare il quartiere che si snoda attorno a via Fereggiano dove, lo ricordiamo ci sono state diverse vittime. Intanto fino alle 18 di questa sera nell’intera regione è stata dichiarata l’allerta 2.

E anche nelle zone Borgoratti e Sturla vi sono stati allagamenti. Il torrente Sturla, finora rimasto tranquillo, è tracimato in almeno un punto a causa delle pioggie di questa mattina. Una delle zone più a rischio oggi è quella di viale Cembrano. Lo ha riferito Francesco Carleo, presidente del Municipio IX Levante di Genova, che ha invitato la popolazione a rimanere nelle proprie case.

Secondo quanto riferito da Carleo, la zona dell’esondazione riguarda anche via Binelle e le vie adiacenti. Nella zona di Borgoratti alta, inoltre, i vigili del fuoco hanno già evacuato alcune abitazioni, mentre nella parte bassa del quartiere è stata chiusa la circolazione stradale, onde evitare l’avvicinamento degli automobilisti al torrente Sturla.

Sempre a causa del maltempo, sono stati rinviati a data da destinarsi i funerali di due delle vittime dell’alluvione che erano in programma oggi nella chiesa di N.S. della Guardia, in largo Merlo a Quezzi. Ad annunciarlo sono stati i familiari delle due donne, Serena Costa e Evelina Pietranera, travolte dalla furia del Fereggiano esondato venerdì scorso.

Intanto, questa mattina il presidente del Consiglio regionale Rosario Monteleone ha annunciato che è al vaglio la proposta di una trattenuta di mille euro sul prossimo stipendio di novembre per i consiglieri, da destinare alle vittime e ai danni delle alluvioni che hanno coinvolto la Liguria.

Continuano gli inviti da parte delle autorità a non uscire di casa, soprattutto nelle zone a rischio: “Chi abita lungo il torrente Sturla non esca da casa” ha detto l’assessore alle manutenzioni del Comune di Genova, Pasquale Ottonello.

Almeno così, ci si augura che possano essere evitate altre vittime, in attesa che l’ondata di pioggia lasci in pace la Liguria.

Francesca Mancuso

Leggi anche la testimonianza di chi ha vissuto l’alluvione in prima persona

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