La mobilità sostenibile non si accompagna solamente alle auto elettriche. Il concetto di “zero emissioni” è, sì, oggi di moda e rappresenta uno dei più validi mezzi di azzeramento delle emissioni nocive dai gas di scarico nell'ambiente (a patto che venga accompagnato da una rete di ricarica alimentata con le energie rinnovabili, come i pannelli solari).
La mobilità sostenibile non si accompagna solamente alle auto elettriche. Il concetto di “zero emissioni” è, sì, oggi di moda e rappresenta uno dei più validi mezzi di azzeramento delle emissioni nocive dai gas di scarico nell’ambiente (a patto che venga accompagnato da una rete di ricarica alimentata con le energie rinnovabili, come i pannelli solari).
Va tenuto conto che l’attuale tecnologia motoristica permette la realizzazione di propulsori a basso impatto ambientale anche restando nel settore della combustione interna. Moderni turbodiesel a iniezione diretta e turbina a fasatura variabile, di piccola cilindrata ed equipaggiati con iniettori ad azionamento piezoelettrico; impiego del metano e del GPL; propulsione ibrida: sono tutte “ricette salva ambiente” che vengono tenute in considerazione dalle Case costruttrici.
Secondo questo concetto, nasce il concorso Green Car of the Year, contest internazionale giunto quest’anno al suo settimo appuntamento e organizzato dal Green Car Journal. In questi giorni sono state rese note le auto finaliste al concorso, che per l’edizione 2011 ha premiato la Chevrolet Volt, primo esempio di “elettrica extended range” (equipaggiata, cioè, da un motore elettrico e da una piccola unità a benzina che serve alla ricarica delle batterie al litio durante le fasi di marcia, quando gli accumulatori hanno esaurito la carica).
Le vetture che, il 17 novembre, al Salone di Los Angeles si contenderanno il titolo di Green Car of the Year 2012 sono:
la nuova Ford Focus Electric;
la Honda Civic Natural Gas (alimentata a metano),
la Toyota Prius V (versione monovolume della nota Prius “berlina”)
e la Volkswagen Passat TDI.
Come si può vedere, la scelta abbraccia pressoché tutte le motorizzazioni: elettrica (Focus e i-MiEV), a metano (Civic), ibrida (Prius) e turbodiesel (Passat, che si presenta come ideale seguito della Audi A3 TDI, vettura eletta Green Car of the Year 2010).
Come conferma Ron Cogan, direttore del Green Car Journal, “Ciascuna delle vetture scelte come finaliste a Green Car of the Year 2012 è una risposta efficace alla necessità di aumentare l’efficienza di un’auto, ridurre le emissioni e ottimizzare l’impiego del petrolio”.
Piergiorgio Pescarolo