Come fare il sapone vegan in casa

Cosa vi serve per un Laboratorio di saponificazione?...semplice! amiche che condividano la vostra passione, un pomeriggio piovoso, una buona tisana calda, della buona musica e l'occorrente per far il sapone in casa!

Se poi siete fissate come me e prima di fare qualunque cosa dovete documentarvi in lungo e in largo allora vi consiglio quest’ottimo manuale “Il tuo sapone naturale” edizioni Fag, guida esaustiva sul tema con indicazioni, consigli e spiegazioni dettagliate su “come farvi il sapone in casa“!

Altrimenti se siete per l’open source iscrivetevi al gruppo Sapone e Autoproduzioni e vi si aprirà un’infinita porta su centinai di consigli utili sul tema! E ovviamente leggere il nostro articolo su come fare il sapone in casa con appena tre ingredienti.

E allora mi direte voi…cosa serve per saponificare? Soda caustica, acqua, olio e fantasia….ma non abbiate fretta!

Innanzitutto vi dico subito che bisogna star molto attente perché la soda è CAUSTICA appunto!

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Bisogna mettere protezioni: guanti, occhialini, grembiule, mascherina, aprire bene le finestre e non respirare i vapori della soda, pesare bene gli ingredienti con una bilancia elettronica AFFIDABILE. Mettete una caraffa di Pirex sulla bilancia e pesate l’acqua, poi trasferite il contenitore nella vaschetta del lavandino. Mettete sulla bilancia una scodella in ceramica o vetro e pesate la soda. A questo punto, versate la soda nell’acqua lentamente e mescolando bene. (Ed è questo il momento pericoloso!!! Perché è una reazione altamente esoergonica che genera calore e quindi farà salire la temperatura dell’acqua e libererà vapore! Attenzione, non stateci sopra con la testa!)

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…quindi nel frattempo lasciate nel lavandino il recipiente contenente soda+acqua e fate raffreddare fino a che non raggiunge 43°C…

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…nel frattempo potete iniziare a far scaldare fino a 43°C il vostro “Grasso”, che nel nostro caso era olio d’oliva e che avrete messo in una pentola di acciaio inox.

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…per misurare le temperature vi serve un termometro di quelli da cucina per misurare le cotture (io l’ho trovato in ikea per poco meno di 7 euro!)…

…ora quando avete entrambi (olio e soluzione acqua+soda) a 43°C dovete procedere così:

Dovete mettere l’olio in un recipiente (tipo insalatiera…che poi userete solo per fare il sapone!!!) e poi versate la soluzione di Soda + Acqua che è a 43°C nell’olio che è anch’esso a 43°C…

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A questo punto prendete un minipimer e iniziare a “mescolare-minipimerare” per circa 3-4 minuti….inizierete quindi a vedere il cambio di consistenza….Mescolate di nuovo fino a che non vedrete la formazione della fase a nastro, quando la pasta avrà una consistenza simile alla besciamella o alla crema pasticcera.

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…quindi quando avrete raggiunto tale fase potete colare il vostro sapone nei vari stampi (confezioni di tetrapack vuote e pulite, stampi in silicone per dolci, scatole di plastica dei gelati…etc!) quindi lasciatelo coperto per una notte al buio e passato tale tempo toglietelo dagli stampi (USATE SEMPRE I GUANTI!!!é ANCORA PESANTEMENTE CAUSTICO!!!) e fatelo riposare (per un tempo minimo di 2 mesi, anche se c’è chi lo usa anche solo dopo 6 settimane…) in un posto fresco e arieggiato…deve stagionare (più è vecchio e più e buono!!!come il vino!!!)…

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Passato il tempo di stagionatura potete utilizzarlo o regalarlo!!!

Potete aggiungere olii essenziali, fiori, erbe, legumi per chi lo vuole massaggiante…tutto dipende dalla fantasia!

Per il vostro primo sapone vi consiglio di farlo più semplice possibile….ricordatevi che le aggiunte vanno fatte appena prima di colare il sapone negli stampi, appena raggiunge la fase a nastro…. inoltre mi è stato suggerito di aggiungere 1 cucchiaio di farina di riso come “conservante naturale”…

Buona saponificazione!

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