Nelle profonde valli ricche di minerali argillosi che caratterizzano il pianeta Marte ci sono due luoghi, in particolare, dove con molta probabilità, in passato, si è registrata la presenza di acqua, da cui si sono originate alcune forme di vita.
Secondo i dati emersi dalla ricerca pubblicata sulla rivista Geology dal Planetary Science Institute, il pianeta Marte è ricco – soprattutto in alcuni punti – del minerale smectite, che – stando al parere degli esperti – racchiude il segreto della presenza di acqua e di forme di vita sul pianeta rosso.
La superficie di Marte che ospita le profonde Valles Marineris (nella cosiddetta regione ‘Noctis Labyrinthus‘) presenta diverse zone caratterizzate da minerali idrati e sedimenti stratificati. Ed è proprio qui che 2-3 miliardi di anni fa ci sarebbero state forme di vita.
“Queste argille si sono formate in presenza di specchi d’acqua persistenti circa 2 o 3 miliardi di anni fa – ha commentato Janice Bishop, collaboratore per l’istituto Seti (Search for Extra-Terrestrial Intelligence) e per il centro di ricerche Ames della Nasa – Ciò indica che questi avvallamenti sono unici e potrebbero essere stati i luoghi più ospitali di Marte in un periodo di forte evaporazione, che ha condizionato il clima dell’intero pianeta”.
“Queste depressioni – ha aggiunto Catherine Weitz, primo autore della ricerca – sarebbero dei luoghi fantastici dove spedire un prossimo rover. Peccato che i forti dislivelli del terreno rendano molto problematico un possibile atterraggio in queste aree”.