Nonostante il tripudio di tinte che promettono di non contenere ammoniaca, agenti chimici o addirittura di essere 100% vegetali, gli allergici a tinture professionali continuano ad aumentare. Ecco perché la rete è invasa da donne che riscoprono i poteri di tinture al 100% green come Henné, Cassia, Mallo di Noce ed Indigo.
Rispettivamente, queste erbe sono le tinture madri per ottenere i colori rosso, biondo, castano e nero e possono essere miscelati con una quantità incredibili di agenti acidi (dal noto limone alla camomilla infusa, dal caffè al te, miele ed olio), utilizzati a loro volta per chiarire o scurire il colore.
Sono ecofriendly, perché oltre a non contenere nessuna sostanza nociva aiutano le popolazioni che le coltivano. Pochi infatti sanno che la Lawsonia inermis (pianta da cui si ricava l’henné) viene piantata nelle zone ai confini coi deserti per contrastarne l’avanzata e le sue foglie più secche vengono vendute dai contadini in caso di siccità o cattivo raccolto.
I metodi per i preparati coloranti sono molteplici e variano molto dal tipo di polvere comprata (alcuni necessitano di riposo per una notte, alcuni devono essere utilizzati subito).
Come tempi di posa necessitano generalmente più pazienza di una normale tinta – si va dalle 2 ore all’intera notte a seconda dell’intensità desiderata – ma i risultati sono eccellenti. Inoltre, le erbe non penetrano nel capello come la tinta, ma formano uno strato intorno ad esso irrobustendolo e donandogli corposità e vitalità.
Per chi avesse i capelli corti, il colore delle erbe potrebbe risultare troppo corposo, ma non c’è da disperare: mantenendo i composti più liquidi e con l’apposita paletta a pettine acquistabile in tutti i negozia da parrucchiera, è possibile creare meches tono su tono per dare movimento al colore.
La Cassia inoltre, denominata anche Henné bianco, è un ottimo ristrutturante per capelli ed in molte lo usano per dare nuova lucentezza al capello e combattere le doppie punte.
I prezzi variano da 1.5 a 6.00€ per 100g di polvere pura (per l’henné consiglio quello da body art che si trova nella maggior parte dei negozi etnici in ogni città) e il colore può durare anche due mesi.
Copre i capelli bianchi, ma il colore tende ad accentuarsi in quelle zone, per questo molte donne, prima di utilizzare l’henné decolorano qualche ciocca con impacchi di camomilla o limone, in modo da uniformare il tutto.
AVVERTENZA: molte erboristerie, senza farlo apposta, annoverano nelle liste degli ingredienti il sale di picramato, un metallo pesante e molto dannoso. Se andate in erboristeria chiedete che gli unici ingredienti della polvere siano Lawsonia (henné), cassia obovata o italica, mallo di noce e indigorifera. Se contiene altro non fidatevi, sarebbe come comprare una comune tinta chimica!
Per saperne di più o per richiedere qualche consiglio: ironblessed@hotmail.it