Fra le energie rinnovabili quella più competitiva è senz'altro l'energia eolica come dimostrano chiaramente le statistiche: nel 2007 il tasso di crescita della potenza installata grazie all'eolico ha avuto un incremento del 27% rispetto all'anno precedente.
Fra le energie rinnovabili quella più competitiva è senz’altro l’energia eolica come dimostrano chiaramente le statistiche: nel 2007 il tasso di crescita della potenza installata grazie all’eolico ha avuto un incremento del 27% rispetto all’anno precedente.
Nel 2008 ben l’8% dell’elettricità in Europa è stata prodotta con energia eolica. Se nel quadro europeo il primato è della Germania, a livello globale dominano gli Stati Uniti con una produzione attuale di energia eolica 13 volte superiore a quella generata nel 2000. Esempi competitivi da prendere in considerazione anche in Italia dove l’energia annua prodotta dal vento non arriva al 2%. Se da un lato c’è ancora da fare i conti con chi ne ostacola lo sviluppo per ragioni di costo, di inquinamento acustico, di impatto ambientale e di pericolo per gli uccelli, dall’altro non mancano nuovi progetti di turbine eoliche fatte su misura per un futuro a prova di “fonte rinnovabile senza ostacoli”.
Eccone alcuni:
1) TURBINA EOLICA AEROGENERATORE
Produzione dell’azienda britannica Windpower, l’aereo-generatore è una struttura di 144 metri montata in mare aperto in grado di generare 9 megawatt di energia elettrica anche in piena tempesta.
2) TURBINA SAVONIOUS HELIX WIND
Prodotta dall’azienda Helix Wind si distingue dalle altre turbine eoliche per ridotte emissioni acustiche. Genera molto meno rumore di quelle più tradizionali : come il soffio del vento che passa fra i rami di un albero o fra le porte di una casa. L’impatto ambientale è ottimo: le pale sono progettate per essere ben visibili agli uccelli .
3) AEROCAM TURBINA A VENTO ORIZZONTALE
Progettato per scopi commerciali ha un design originale: più lame orizzontali lungo un sistema a circonferenza contrasta la velocità del vento. Si adatta automaticamente alla variabilità del vento ottimizzando in modo intelligente le sue prestazioni.
Idea di uno studente dell’Arizona, si tratta di una turbina in grado di produrre 9,6 KWh di energia annua sfruttando il movimento del vento generato dal passaggio di veicoli.
5) HEXICON PIATTAFORMA EOLICA GALLEGGIANTE
La società Hexicon ha ideato una piattaforma galleggiante in grado di ospitare sei o sette turbine capaci di generare fino a 40 MW di energia rinnovabile. È come un parco eolico in mare caratterizzato da un sistema di controllo al centro della struttura.
6) GEDAYC TURBINA EOLICA
Design di David Jiménez Sarria a prova d’arte. La turbina eolica è a forma di un petalo: nonostante le sue piccole dimensioni è cinque volte più economica, più veloce e più facile da installare rispetto alle turbine tradizionali.
7) TURBINE EOLICHE LENS
Il professore Yuji Ohya della Kyushu University ha sviluppato un sistema a nido d’ape con turbine eoliche in serie e a forma di grandi lenti capaci di catturare il vento in mare aperto. L’impatto artistico è stato oggetto di numerose critiche durante la Yokohama International Energy Exhibition del 2010.
8) TURBINA EOLICA MARS
MARS (Magenn Air Rotor System) è una turbina leggera che utilizza l’elio per muoversi verso l’alto. L’energia prodotta viene trasferita al suolo facendo uso di ben 300 cavi. È un sistema meno costoso perché permette di ridurre i costi di trasmissione di energia.
10) SKY SERPENT
È un sistema a multi-rotore di piccole dimensioni che cattura l’energia del vento a costi inferiori. Doug Selsam è il progettista di questa turbina che ha la stessa potenza delle turbine tradizionali ma è molto più economica perché utilizza meno materiale.
11) MINI TURBINE EOLICHE
Sono numerosi i progetti di micro-turbine eoliche. A differenza di quelle grandi, le microturbine hanno maggiore capacità di adattamento in qualsiasi posto, sono molto più leggere e hanno costi inferiori. Tutto ciò non va a discapito della quantità di energia prodotta. Per citarne una ricordiamo la NanoVent Skin prodotta da Agustin Otegui.
È un opera di bioingegneria che produce energia dal vento e assorbe CO2: un progetto ancora in lavorazione ma promettente per il futuro.
Se questi progetti segnano il futuro dell’eolico, il vento come fonte energetica in realtà ha radici molto lontane: pensate che già nel Medio Evo era conosciuta e particolarmente diffusa.